Perché i russi stanno distruggendo i trattori degli agricoltori ucraini
Le forze armate russe hanno preso di mira le macchine agricole per minare la sicurezza alimentare in Ucraina e nel mondo. A riferirlo la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian. "Gli occupanti stanno deliberatamente distruggendo le macchine agricole", si legge nella nota in cui si citano episodi nelle regioni di Kiev, Zaporizhia e Chernihiv, oltre che in alcuni distretti di Kherson e Kharkiv. I trattori vengono inoltre requisiti in massa "dagli invasori per lavori di ingegneria, costruzione di fortificazioni e per essere utilizzati come veicoli blindati". Sempre secondo quanto riferito dai servizi di sicurezza ucraini la popolazione locale sarebbe obbligata dai russi a effettuare questi lavori. "Secondo i nostri ultimi rapporti la notte del 13 marzo negli insediamenti di Chupakhivka e Olenynske del distretto di Okhtyrka (regione di Sumy) è stato condotto un attacco aereo mirato sui depositi di macchine agricole. A seguito dei bombardamenti tutti attrezzature, più di 30 unità, sono state distrutte". I raid sui depositi di attrezzature agricole non vanno considerati come incidenti, bensì come atti deliberati volti a colpire un settore produttivo di primaria importante per l'Ucraina. Proprio in queste settimane infatti è previsto l'avvio della campagna di semina dei cereali, che naturalmente necessita anche dell'impiego di trattori e seminatrici. "La loro distruzione – spiegano i servizi d'intelligence – potrebbe provocare una crisi umanitaria in alcune regioni del nostro Paese. La sicurezza alimentare è minacciata non solo in Ucraina. Il nostro Paese è uno dei principali fornitori di molte colture ai mercati europei e cinesi".
Perché i russi distruggono i trattori degli ucraini
L'Ucraina è il quinto esportatore di cereali al mondo. Basterebbe questo dato – fornito a Fanpage.it dal vicedirettore della Fao Maurizio Martina – per comprendere le ragioni che spingono i russi a colpire i depositi di macchine agricole: L'attività di semina di queste settimane e la conseguente raccolta di giugno è messa in discussione dalla situazione drammatica che si sta vivendo. Ricordiamo che il grano è un alimento fondamentale per più di un terzo della popolazione mondiale. Una sua drastica riduzione nelle esportazioni – sul mercato globale – impatta su una grande fetta di popolazione, che poi è la stessa già in difficoltà dal punto di vista della sicurezza alimentare". Insomma, la carenza di cereali dall'Ucraina rischia di scatenare una carenza di cereali a livello globale e, purtroppo, una seria carestia nei Paesi più poveri del pianeta.