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Guerra in Ucraina

Perché gli Usa sono sicuri che la Russia stia per invadere l’Ucraina

I motivi che spingono gli Usa a ritenere altamente probabile una guerra tra Russia e Ucraina. Alla base di tutto ovviamente il grande dispiegamento di forze militari ma non solo.
A cura di Antonio Palma
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La Russia ha ammassato truppe al confine con l'Ucraina ed è pronta a "una imminente invasione", è la frase che da giorni le autorità statunitensi continuano a ripetere instancabilmente nonostante le rassicurazioni di Mosca. Per Washington ci sarebbero già dei piani precisi e dettagliati per l'invasione dell'Ucraina e dalla Casa Bianca accusano Mosca di cercare solo un pretesto per giustificare l'inizio di una guerra. "Ogni indicazione che abbiamo è che i russi sono pronti ad entrare in Ucraina, ad attaccare l'Ucraina", ha affermato senza mezzi termine lo stesso Presidente Usa Biden parlando della crisi Russia Ucraina mentre per il segretario di Stato americano, Antony Blinken, si tratterebbe di giorni. Ma perché gli Usa sono sicuri che la Russia stia per invadere l'Ucraina? Alla base di tutto ovviamente il grande dispiegamento di forze militari sia al confine tra Bielorussiasia e Ucraina sia direttamente tra di due Paesi.

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Crisi Russia Ucraina, le truppe ammassate al confine

"Le informazioni che abbiamo sono confermate da ciò che abbiamo visto svolgersi in bella vista davanti ai nostri occhi per mesi: mentre la Russia ha ripetutamente considerato i nostri avvertimenti come sciocchezze, ha costantemente accumulato più di 100.000 soldati ai confini dell'Ucraina" ha dichiarato Blinken nei giorni scorsi, ribadendo a più riprese che sono sintomi di un attacco imminente. Secondo l'inviato degli Stati Uniti presso l'Osce, il numero di truppe russe sarebbe ulteriormente aumentato nei giorni della crisi e sarebbero almeno 170mila i soldati russi al confine, divisi tra i vari settori. "Si tratta della mobilitazione militare più significativa in Europa dalla Seconda guerra mondiale" ha sostenuto Michael Carpenter. La Russia ha razzi e artiglieria schierati al confine e secondo gli Usa  nei piani di guerra di Mosca ci sarebbero come obiettivi non solo quartier generali delle forze armate, basi aeree, centrali nucleari e raffinerie di petrolio, ma anche le città e la capitale Kiev.

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Le scorte di sangue e i bombardamenti nel Donbass

Gli Stati Uniti stanno effettuando da tempo la sorveglianza aerea sull'Ucraina per raccogliere informazioni e, secondo il ministro della Difesa Lloyd Austin, l'annunciato ritiro di truppe russe dai confini dopo le presunte esercitazioni non sarebbe mai avvenuto e anzi in questi giorni i pochi rientri di truppe nelle proprie basi sarebbe stato compensato dall'arrivo di altre truppe e mezzi al confine. Lo stesso Austin, durante una conferenza stampa presso il quartier generale della NATO a Bruxelles, ha addirittura affermato che al confine tra Russia e Ucraina sono aumentati i voli di aerei da combattimento e che soprattutto, da fonti di intelligence, sarebbe emerso che Mosca sta facendo scorta di sangue per le sue truppe. “Io stesso ero un soldato non molto tempo fa. So in prima persona che non si fa questo genere di cose senza motivo e di certo non si fanno se ci si sta preparando a fare le valigie e a tornare a casa” , ha detto Austin che è un ex generale dell’esercito, aggiungendo: " Per questo noi e i nostri alleati rimarremo vigili". Gli osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa inoltre hanno segnalato una forte escalation delle violazioni del cessate il fuoco nell'Ucraina orientale, lungo la linea del fronte che divide le forze ucraine da quelle separatiste del Donbass. In queste ore le forze ucraine e i ribelli sostenuti dalla Russia nell'est del paese hanno continuato ad accusarsi a vicenda di bombardamenti e altre violazioni del cessate il fuoco.

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Il ponte tattico sul fiume in Bielorussia

A ad aumentare la tensione la segnalazione della costruzione di un ponte tattico al confine tra la Bielorussia e l'Ucraina che potrebbe agevolare l'invasione russa. Immagini satellitari infatti hanno mostrato nuove strade e un ponte in costruzione lungo il Pripyat, un fiume chiave in Bielorussia a pochi chilometri dalla frontiera ucraina. In zona però sono in corso le famose esercitazioni congiunte tra bielorussi e Russia e, dopo la diffusione degli scatti, secondo un’anticipazione della Cnn, il ponte tattico sarebbe stato rimosso.

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