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Perché Carlo III non abdicherà a favore del figlio William e non seguirà l’esempio della Regina di Danimarca

L’intervista di Fanpage.it a Paola Calvetti, giornalista, scrittrice ed esperta della Corona inglese, sull’appello del Guardian a re Carlo III affinché abdichi in favore del figlio William seguendo l’esempio della regina Margrethe II di Danimarca: “Le due situazione non sono paragonabili. Carlo ha aspettato troppo tempo sedere sul trono. Inoltre, abdicare vorrebbe dire rinnegare sua madre la Regina Elisabetta II”.
A cura di Ida Artiaco
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Re Carlo III d'Inghilterra potrebbe abdicare in favore del figlio William? È quello che molti inglesi si chiedono dopo che l'85enne regina Margrethe II di Danimarca ha annunciato nei giorni scorsi, con un intervento a sorpresa in diretta tv durante il tradizionale discorso per il Capodanno, di fare un passo indietro lasciando la Corona al suo erede, Frederik.

Tra questi, c'è anche il giornalista del quotidiano The Guardian, Simon Jenkins, che ha fatto un vero e proprio appello al monarca inglese affinché segua l'esempio della regina Margrethe e si faccia da parte lasciando il trono al primogenito William se non vuole diventare "una statua di cera cerimoniale". Ma quanto è possibile che si replichi in Inghilterra quanto successo in Danimarca?

Secondo Paola Calvetti, giornalista e scrittrice, autrice, tra gli altri, di "Elisabetta II. Ritratto di regina", da cui è stato tratto il documentario, "Ritratto di Regina", prodotto (insieme a Rai Cinema), distribuito da Nexo Digital, e diretto da Fabrizio Ferri, la risposta non può che essere negativa.

Paola Calvetti, giornalista e scrittrice.
Paola Calvetti, giornalista e scrittrice.

"Cominciamo col dire che il Guardian è un quotidiano progressista e Simon Jenkins un fervente anti monarchico, sono anni che ribadisce la sua posizione. Ciò detto, ci sono delle differenze fondamentali tra Margrethe di Danimarca e Carlo d'Inghilterra – ha spiegato a Fanpage.it -. Lei a 85 anni è un personaggio stupendo e stravagante, che ultimamente ha avuto grossi problemi di salute legati alla schiena, a momenti non sta più in piedi. Oltre, però, ad una questione anagrafica, secondo molti giornali del Nord Europa, lei sarebbe intervenuta abdicando anche perché l'erede al trono è incappato in un gossip internazionale, è stato visto uscire dall'appartamento di una ereditiera a Madrid dopo una visita al museo Thyssen, mentre la moglie con i figli erano in Oceania. C'è stato dunque questo scandalo di corte che lei in qualche modo ha voluto far passare in secondo piano".

Una situazione, dunque, molto diversa da quella di re Carlo III. "Non sono paragonabili – ha precisato Calvetti -. Non solo a livello anagrafico, dato che Carlo ha "solo" 75 anni, un'età se vogliamo ancora fresca se paragonata ai 96 delle defunta regina Elisabetta II. Ma io credo inoltre che lui ha aspettato tutta la vita un ruolo a cui ha dedicato tutto se stesso. Aspettava da troppo tempo la Corona: abdicare solo dopo un anno e qualche mese sarebbe stato veramente macroscopico, è un po' presto".

Re Carlo III
Re Carlo III

Ci sarebbero però anche altre ragioni per le quali difficilmente Carlo potrebbe decidere di abdicare a favore di William. "I Windsor, contrariamente alle monarchie del Nord Europa, come quella danese, hanno una storia alle spalle mai rinnegata ed anzi eccessivamente valorizzata anche da William e Kate. Storicamente, i Windsor non abdicano. Infine, consideriamo anche il peso materno e il precedente della madre: abdicare per Carlo vorrebbe anche dire rinnegare lo stoicismo e l'idea di monarchia e di Corona che aveva la regina Elisabetta. Per altro, non credo che nemmeno gli inglesi sarebbero felici di questa eventuale decisione", ha continuato Calvetti.

La quale ha concluso: "Se qualcuno spinge per William sul trono è solo perché è più giovane del padre. Io credo anzi che a differenza di Carlo sia noioso oltre che un eccessivo tradizionalista. Penso infine che se William vuole governare davvero dovrà fare dei cambiamenti, per esempio rispetto alle eredità che riceve in quanto principe del Galles e in quanto monarca. Dovrebbe privare la Corona di privilegi ereditari che riguardano denaro e possedimenti e avvicinarla di più alla persone".

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