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Perché Biontech non vuole far produrre il suo vaccino anti Covid in Africa

Secondo BionTech l’avvio della produzione di un vaccino anti Covid a mRna in Sudafrica violerebbe le leggi sulla proprietà intellettuale.
A cura di Davide Falcioni
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Il centro di trasferimento tecnologico dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, con sede in Sudafrica, sta tentando di sviluppare un vaccino contro il Covid-19 utilizzando la tecnologia mRNA. Tuttavia, stando a quanto si apprende sulla pubblicazione medica The BMJ (British Medical Journal), il laboratorio BioNTech, partner di Pfizer nello sviluppo del primo vaccino contro il Covid-19, si opporrà alla produzione del vaccino da parte di aziende farmaceutiche africane. A quanto si legge, infatti, la Fondazione kENUP, consulente incaricato da BioNTech, ha affermato che il vaccino che l'OMS sta aiutando a far produrre da aziende del continente ha in realtà poche chances di successo e violerebbe i brevetti. I documenti ottenuti da The BMJ mostrano che il piano di BioNtech sarebbe quello di spedire mRNA in container marittimi dall'Europa all'Africa, supportato da kENUP, che avrebbe "diffidato" dalla produzione del vaccino direttamente in loco sostenendo che sussisterebbero delle violazione della proprietà intellettuale.

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Il "Medicines Patent Pool", responsabile della proprietà intellettuale e degli elementi di licenza del centro, ha affermato che queste accuse sono false. Da parte sua, l'avvocato e difensore della salute pubblica Ellen ‘t Hoen ha sostenuto che BioNTech dovrebbe essere ritenuto responsabile delle azioni del consulente. Questa opposizione di kENUP potrebbe mettere a repentaglio l'iniziativa per l'Africa, sostenuta dall'OMS, di aumentare la produzione africana di vaccini salvavita dall'1% al 60% entro il 2040 e contribuire in questo modo a ridurre le asimmetrie nella distribuzione dei vaccini. Interrogata sulla situazione, la fondazione ha evitato di affrontare le accuse, pur affermando di essere "impegnata in una collaborazione globale nella lotta alle malattie infettive" e di essersi "sempre coordinata con importanti organizzazioni intergovernative come l'OMS e il CDC, Centro per Controllo delle malattie dell'Africa".

Dello stesso avviso BioNTech, che ha spiegato che i suoi piani per stabilire la produzione di vaccini con tecnologia mRNA nel continente africano "saranno realizzati in stretto allineamento con l'OMS, l'Unione africana e il CDC africano". La pubblicazione indica che questi piani includono anche il dispiegamento di personale BioNtech, con la licenza delle fabbriche gestita dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) piuttosto che dalle autorità di regolamentazione locali. Il laboratorio installato in Sud Africa è stato ispezionato dall'OMS, che ne ha riconosciuto la capacità di effettuare i test ritenuti necessari. Il centro di trasferimento tecnologico dell'OMS, lanciato nel giugno 2021, utilizza informazioni pubblicamente accessibili per ricreare il vaccino sviluppato da Moderna per insegnare alle aziende e agli scienziati di tutto il continente come utilizzare la tecnologia mRNA.

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