Guerra in Ucraina, per Zelensky “l’intera Europa è un obiettivo per la Russia”
"L'aggressione russa non doveva essere limitata alla sola Ucraina, alla distruzione della nostra libertà e delle nostre vite. L'intera Europa è un obiettivo per la Russia". A dirlo, nel suo consueto intervento notturno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ecco perché – aggiunge Zelensky – non è solo dovere morale di tutte le democrazie, di tutte le forze europee, sostenere il desiderio di pace dell'Ucraina. Questa è, infatti, una strategia di protezione per ogni stato civile". Secondo il leader ucraino è indispensabile "ristabilire la pace e la sicurezza il prima possibile. Per ridare forza al diritto internazionale il prima possibile e fermare la catastrofe dall'applicazione del diritto della forza. Una catastrofe che colpirà inevitabilmente tutti".
Zelensky ha aggiunto che "in tutti i negoziati internazionali, in tutti i contatti con i leader mondiali durante questi 45 giorni, sollevo sempre tre argomenti. Il primo è un aiuto concreto per la nostra difesa. Il secondo è un aiuto concreto per il nostro popolo. Il terzo sono garanzie concrete di sicurezza per il nostro Stato, che vincerà sicuramente in questo confronto. Naturalmente, non ricevo risposte specifiche alle mie domande specifiche da tutti. Ma ogni giorno ci sono cose sempre maggiori novità positive per l'Ucraina, non abbastanza però da poter determinare la data esatta della fine di questa guerra. La Russia può ancora permettersi di vivere nell'illusione e portare nuove forze militari e nuove attrezzature nella nostra terra. E significa che sono necessarie ancora più sanzioni. Servono ancora più armi per il nostro Paese".
Il leader ucraino è quindi tornato a chiedere che vengano imposte sanzioni economiche verso la Russia. "Prima di tutto devono riguardare il business petrolifero. Il mondo democratico può sicuramente rinunciare al petrolio russo e renderlo tossico per tutti gli altri stati. Il petrolio è una delle due fonti della fiducia in se stessi dei russi, del loro senso di impunità. Anche un'altra fonte, il gas, verrà bloccata nel tempo. È semplicemente inevitabile. Non solo per motivi di sicurezza, ma anche per motivi ambientali".