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“Per loro contano i soldi”, rabbia per la riapertura delle montagne russe di Alton Towers

Lo scorso giugno dopo lo scontro tra due convogli delle montagne russe “Smiler” nel parco divertimenti britannico rimasero ferite gravemente cinque persone. Due di loro, tra cui la 20enne Vicky Balch, hanno perso una gamba.
A cura di S. P.
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Il 2 giugno dello scorso anno sedici persone rimasero coinvolte in un incidente nel parco divertimenti di Alton Towers, nel nord dell’Inghilterra, dopo lo scontro tra due convogli delle montagne russe “Smiler”. Cinque di loro rimasero ferite in maniera molto grave. Una è una giovane di 20 anni, Vicky Balch, che dopo l’incidente ha subito l’amputazione di una gamba all’altezza del ginocchio. Inutile dire che quel giro sulle montagne russe ha cambiato totalmente la sua vita e anche per questo, ora che è ufficiale la riapertura della giostra di Alton Towers, non è riuscita a trattenersi ed evitare di manifestare la sua indignazione. A suo dire solo nove mesi dopo l’incidente non è giusto far tornare delle persone a bordo di quelle montagne russe. La giovane ha accusato il parco divertimenti di dare più importanza ai soldi che alla sicurezza delle persone. “Non posso pensare che lo riapriranno. Avrei voluto vederlo distrutto”, ha detto Vicky ai media britannici.

Quello dello scorso giugno è stato l’incidente peggiore mai avvenuto nel parco di Staffordshire. Dopo un’indagine, si è scoperto che la causa dello schianto è stato un errore umano. I proprietari del parco divertimenti sono stati accusati di violazione di sicurezza e andranno in tribunale il mese prossimo. Anche sui social la notizia della riapertura delle montagne russe non è stata accolta bene tanto che qualcuno ha scritto che bisogna essere “completamente fuori di testa per decidere di salire su quella giostra dopo quello che è accaduto”. “Stanno riaprendo di nuovo lo Smiler? È assolutamente irrispettoso nei confronti delle persone la cui vita è stata distrutta!” ha scritto un’altra persona su Twitter.

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