Per la prima volta Putin ha usato la parola “guerra” per parlare dell’Ucraina
Per la prima volta il presidente russo Vladimir Putin ieri avrebbe usato in pubblico la parola "guerra" per riferirsi al conflitto in corso in Ucraina, invece di parlare come sempre ha fatto di "operazione militare speciale".
"Il nostro obiettivo non è far girare il volano del conflitto militare, ma, al contrario, porre fine a questa guerra", è quanto ha detto – come riporta la Cnn – Putin ai giornalisti a Mosca, dopo aver partecipato a una riunione del Consiglio di Stato sulle politiche giovanili. "Ci siamo impegnati e continueremo a lottare per questo”, ha aggiunto il leader del Cremlino.
I critici di Putin hanno fatto notare che usare la parola “guerra" per descrivere il conflitto ucraino è illegale in Russia dallo scorso marzo, ovvero da quando il leader russo ha firmato una legge sulla censura che rende reato diffondere informazioni “false” sull'invasione, con una sanzione fino a 15 anni di reclusione per chiunque venga condannato. Quindi l'uso di quella parola da parte di Putin non è passato inosservato.
Nikita Yuferev, parlamentare municipale di San Pietroburgo fuggito dalla Russia a causa della sua posizione contro la guerra, ha dichiarato di aver chiesto alle autorità russe di perseguire Putin per diffusione di informazioni false. “Non c'è stato alcun decreto per porre fine all'operazione militare speciale, nessuna guerra è stata dichiarata", ha scritto su Twitter, aggiungendo che diverse migliaia di persone sono già state condannate per tali parole sulla guerra. La richiesta del parlamentare – come riporta l'agenzia Unian – è stata inoltrata al procuratore generale della Federazione Russa Igor Krasnov e al capo del ministero dell'Interno russo Vladimir Kolokoltsev.
Putin nelle scorse ore ha parlato anche dei sistemi Patriot che, a suo dire, “non sono all'altezza dei missili russi". "Il Patriot è un sistema piuttosto obsoleto, non funziona bene come i nostri missili S-300 (terra-aria)", ha detto Putin ai giornalisti, come rilanciato dal Kyiv Independent. "Lasciate che li forniscano – ha aggiunto il numero uno del Cremlino – e li distruggeremo anche noi".