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Per il presidente Biden “Putin è un assassino, pagherà per aver interferito nelle elezioni Usa”

Tensione tra Usa e Russia dopo che il presidente Joe Biden ha definito Vladimir Putin un assassino nel corso di una intervista rilasciata alla Abc News. Il commento dell’inquilino della Casa Bianca arriva all’indomani della diffusione del nuovo dossier del National Intelligence Council, secondo cui il Cremlino avrebbe cercato di favorire la rielezione di Trump alle elezioni presidenziali 2020: “Pagherà un prezzo per quanto fatto”.
A cura di Ida Artiaco
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"Vladimir Putin è un assassino e pagherà per aver interferito nelle elezioni Usa 2020". A parlare è il presidente Joe Biden che, in una lunga intervista rilasciata all'emittente Abc News durante la trasmissione Good Morning America, non ha usato giri di parole per descrivere il suo omologo russo. Alla domanda del giornalista George Stephanopoulos: "Lei conosce Vladimir Putin. Pensa che sia un killer?", l'inquilino della Casa Bianca ha risposto: "Lo penso", promettendo anche che il leader del Cremlino "pagherà un prezzo" per aver tentato di influenzare in qualche modo le elezioni presidenziali che si sono concluse con la sua vittoria su Donald Trump. Affermazioni pesanti, che fanno riferimento ad un nuovo dossier del National Intelligence Council, organo che riunisce le varie agenzie dell’intelligence statunitense, secondo cui il governo russo avrebbe cercato di favorire la rielezione di Trump. Dunque, è necessario fare un passo indietro.

Il rapporto dell'Intelligence Usa sulle elezioni 2020

Martedì scorso il National Intelligence Council ha reso noto un rapporto non classificato sull'ingerenza straniera nelle elezioni Usa del 202o, secondo cui il presidente russo Vladimir Putin avrebbe intensificato gli sforzi per "denigrare" la candidatura del presidente Joe Biden. Non è la prima volta che il Cremlino prova ad interferire: già nel 2016, infatti, uscì fuori che la Russia aveva favorito la vittoria di Trump, ritenuto più manipolabile della sua avversaria democratica Hillary Clinton e maggiormente allineato agli obiettivi strategici russi, come l’indebolimento della Nato. A differenza di quattro anni fa, però, nei mesi scorsi, come si legge nel documento, "un elemento centrale della strategia portata avanti dai russi è stata l’utilizzo di personaggi vicini al mondo dell’intelligence per promuovere narrazioni – comprese alcune notizie fuorvianti o non comprovate contro Joe Biden – e influenzare media, funzionari e personaggi pubblici statunitensi, alcuni dei quali vicini all’ex presidente Trump e alla sua amministrazione". Il riferimento è probabilmente a Rudy Giuliani, ex sindaco di New York e avvocato personale di Trump, che non ha ancora commentato la notizia, oltre ad una serie di network, come la Fox News, che avrebbero rilanciato fake news o comunque informazioni infondate sul candidato democratico. Le operazioni di influenza, si legge nel rapporto, sarebbero state ordinate dal presidente russo Vladimir Putin.

Le parole di Joe Biden su Putin

Ecco perché alla domanda di George Stephanopoulos Biden ha risposto: "Si, penso che Putin penso sia un assassino", aggiungendo: "Abbiamo avuto una lunga conversazione, lui ed io. Lo conosco relativamente bene", ha raccontato. "Io conosco te e tu conosci me. Se stabilisco che è successo, sii preparato", ha proseguito. Tuttavia, nonostante il suo giudizio, il presidente Usa ritiene possibile lavorare con la Russia su questioni che interessano gli Stati Uniti, come gli accordi sugli armamenti di cui si è parlato a fine gennaio.

L'ira di Mosca: richiamato l'ambasciatore negli Usa

La risposta di Mosca comunque non si è fatta attendere: "Biden ha offeso i cittadini del nostro Paese con la sua dichiarazione. Gli attacchi contro Putin sono attacchi al nostro Paese!", ha scritto sul suo canale Telegram il presidente della Duma della Russia Viacheslav Volodin, secondo quanto riporta Interfax. Intanto, sempre la Russia ha richiamato in patria il suo ambasciatore negli Stati Uniti per consultazioni. Lo rendono noto fonti diplomatiche.

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