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Per i medici è solo costipato: bimbo di 2 anni muore dopo quattro giorni in ospedale in Regno Unito

Hudson è morto lo scorso giugno a causa di una “lesione cerebrale causata dalla setticemia”. Quattro giorni prima il suo papà lo aveva portato al New Cross Hospital di Wolverhampton, Regno Unito, dopo che il piccolo aveva lamentato problemi allo stomaco. I medici però si erano limitati a diagnosticargli una forma di stitichezza e a dimetterlo senza che non avesse neanche evacuato. La vicenda sarà oggetto di un’indagine medico-legale.
A cura di Biagio Chiariello
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Immagine di repertorio
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Un bambino inglese di appena due anni è morto per una "lesione cerebrale causata dalla setticemia" solo quattro giorni dopo che i medici avevano diagnosticato un semplice problema di stitichezza. I fatti risalgono al 27 giugno scorso, e ora i genitori di Hudson chiedono risposte chiare all'ospedale che aveva in cura il piccolo, il New Cross Hospital di Wolverhampton.

Il bambino aveva una storia clinica complessa, con problemi cardiaci, alla vescica e ai reni. "Nonostante ciò, i dottori si sono affrettati a diagnosticargli la costipazione", ha denunciato la sua famiglia. Sua madre, Kayleigh, che lavora per il Royal Wolverhampton NHS Trust (l'ente che gestisce anche il New Cross), ora pretende chiarimenti: "Come famiglia, vogliamo solo imparare da questa tragedia e assicurarci che nessun altro debba passare ciò che abbiamo vissuto noi. È stato semplicemente devastante".

Hudson era nato con un difetto cardiaco e, a soli sette mesi, aveva subito un intervento chirurgico al cuore. "Pensavamo che quella sarebbe stata la prova più difficile da superare. Stava finalmente voltando pagina: iniziava a recuperare, a crescere come i suoi coetanei, a parlare. Non ci aspettavamo affatto tutto questo", ha aggiunto Kayleigh.

Nelle prime ore del 23 giugno, il padre Greg aveva portato il bambino di corsa al pronto soccorso, dove i medici avevano notato una sensazione di "durezza allo stomaco" e diagnosticato un problema di stitichezza. Gli erano state somministrate due supposte e un clistere prima di essere dimesso, nonostante non avesse evacuato.

Meno di 24 ore dopo, la madre lo aveva riportato al New Cross poiché Hudson aveva iniziato a soffrire di convulsioni. Trasferito immediatamente nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Birmingham Children's Hospital, era stato collegato a un dispositivo di supporto vitale. Il suo cuore si è fermato tre giorni dopo.

La causa provvisoria del decesso è stata attribuita a una lesione cerebrale dovuta a urosepsi, una forma di setticemia che si sviluppa quando un'infezione del tratto urinario si diffonde ai reni. La vicenda sarà oggetto di un'indagine medico-legale presso la Black Country Coroner's Court, dal 5 al 9 dicembre.

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