Per i medici è solo un nodulo, mamma di 41 anni scopre tumore incurabile: “Avrei dovuto insistere di più”
Per il suo medico di base era una semplice pallina di grasso alla gamba, per i dottori dell'ospedale quei sintomi non era nulla di preoccupante ma in realtà era un tumore raro e incurabile che in poco tempo si è esteso a tutte le parti del corpo costringendola a cure palliative devastanti. È la terribile storia di una mamma britannica di 41 anni, Natasha McGlinchey, che ha deciso di raccontare la sua vicenda personale per invitare tutti a controllarsi e a chiedere un secondo consulto medico in caso di dubbi.
La donna si è rivolta al suo medico di base per un nodulo sulla gamba nel settembre 2019. Il dottore però l'ha rassicurata parlando di una pallina di grasso senza nessun controllo o analisi. Col passare dei mesi, però, ha iniziato ad accusare sempre più sintomi e disturbi e si è presentata in ospedale dove però l'hanno rimandata indietro come caso non urgente in una fase di stress per covid da parte delle strutture sanitarie.
Solo quando la massa si è estesa al resto della gamba un altro medico di base l'ha invitata a ripresentarsi in ospedale per un possibile coagulo di sangue. Al pronto soccorso però i medici le hanno detto che il nodulo non era nulla di preoccupante e solo con un altro accesso allo studio del medico di base, un sostituto le ha prescritto una risonanza magnetica che le ha dato la diagnosi di liposarcoma mixoide metastatico. Era passato oltre un anno dai primi sintomi.
"Provo un enorme senso di colpa, perché se l'avessi stroncato sul nascere subito, sarei in una posizione molto migliore di quella in cui sono adesso" ha dichiarato la donna al Sun, aggiungendo: "Io ho lasciato passare fin troppo tempo. Sono un po' una persona a cui non piace insistere. Il mio consiglio è che se avete un nodulo da qualche parte, andate dal vostro medico di base e fatevelo esaminare. Insistete, non significa essere maleducati con il medico".