“Pensavo di accontentarla”, uno dei 50 stupratori esaspera Gisèle Pelicot: costretta a uscire dall’aula
"Pensavo di accontentare la coppia", così uno dei cinquanta uomini accusati di essere stati assoldati da Dominique Pelicot per violentare la moglie Gisèle, si è difeso in Aula nel processo che lo vede imputato per le violenze sulla donna che hanno sconvolto la Francia. Parole che hanno esasperato la stessa vittima che per la prima volta ha deciso di abbandonare il tribunale di Avignone dove finora si è sempre mostrata in pubblico per denunciare apertamente quanto subito per mano dell'ex marito e degli altri uomini.
"È stato molto veloce. Mi sono collegato al sito di scambisti e mezz'ora dopo è stato fissato un appuntamento" ha ricostruito l'imputato in aula, aggiungendo: "Quando il marito mi ha detto ‘è andata a letto, la svegliamo', questo ha rimosso dalla mia mente la questione del consenso". Quando gli è stato chiesto se sapesse che il consenso per procura non esiste, ha semplicemente detto: "In quel momento, ho pensato di aver accontentato la coppia".
L'uomo, identificato come Vincent C., un falegname 42enne col quale Dominique Pelicot era entrato in contatto attraverso siti di scambisti, è accusato di aver violentato Gisèle Pelicot ben due volte in casa della donna mentre lei era priva di sensi, drogata dal marito. L'uomo, accusato di stupro aggravato, non nega i rapporti sessuali ma, come molti altri imputati, nega di aver avuto l'intento di stuprare.
“Pensavo di partecipare ad una cosa a tre e quando l'ho vista addormentata mi è sembrato strano, ma non avrei mai immaginato l’inimmaginabile” ha spiegato l'uomo che di fronte alle domande del magistrato su quale e potesse essere lo scopo di fare sesso con un corpo completamente inerte, ha replicato: "Nessun interesse per me, ma era per la coppia, per accontentarli ”.
Parole che hanno portato al'esasperazione Gisèle Pelicot che, come riportano i giornali francesi, per la prima volta si è alzata ed è uscita dall'aula del Tribunale. "Non posso sopportare quell'uomo!", ha sbottato la 70enne allontanandosi prima che fossero proiettati i video dello stupro.