video suggerito
video suggerito

Pensava fosse eruzione cutanea, era a un passo dalla morte: “Mai sottovalutare i segnali del corpo”

“Il nostro cervello dice al nostro corpo quando qualcosa non va, e se non prestiamo attenzione e facciamo come se non fosse niente, può essere pericoloso per la vita” ha ricordato la ragazza.
A cura di Antonio Palma
1.012 CONDIVISIONI
Immagine

“È importante parlare della propria salute se si pensa che qualcosa non va, piuttosto che metterlo da parte” così la giovane Juliana Pascarella ha deciso di rendere pubblica la sua storia che da una sottovalutazione dei alcuni sintomi, come una eruzione cutanea, ha rischiato di portarla alla morte.

La storia della 21enne statunitense della Virginia è diventata virale online dopo che la ragazza ha condiviso la sua esperienza con un video pubblicato su TikTok, che ora ha più di due milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di like.

La sua vicenda inizia nell'aprile di due anni fa quando ha iniziato a notare stanchezza cronica, vista offuscata ma anche nausea e vertigini. Poi su tutto il suo corpo sono spuntati piccoli puntini rossi. Strani sintomi che lei ha ignorato credendo si potesse trattare di semplice stanchezza associata a eruzione cutanea.

Il suo corpo però poco dopo ha iniziato progressivamente a gonfiarsi, poi sono apparsi i primi lividi che si sono estesi, fino a quando un giorno le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente e a tal punto da dove esser portata in ospedale.

Immagine

Solo a questo punto ha scoperto di essere affetta da una rara malattia del sangue, La Trombocitopenia immune (ITP) che si manifesta con un numero ridotto di piastrine nel sangue ed emorragie viscerali gravi.

Nel caso di Juliana, poteva avere gravi conseguenze, poiché le è stato detto che avrebbe potuto sviluppare un'emorragia cerebrale pericolosa per la vita. "Dopo aver eseguito vari esami mi hanno detto che sono stata fortunata a non sanguinare internamente e che se non fossi andate in ospedale c’era un'alta probabilità di morte” ha spiegato la ventunenne.

“Questa malattia ha cambiato la mia prospettiva sulla vita. Dovresti sempre essere consapevole del tuo corpo. Il nostro cervello dice al nostro corpo quando qualcosa non va, e se non prestiamo attenzione o lo respingiamo come se non fosse niente, può essere pericoloso per la vita” ha sottolineato Juliana.

1.012 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views