“Pennarelli Giotto pericolosi per i bambini”, in Francia ritirati

Molto apprezzati dai bambini per le loro variegate profumazioni in realtà potrebbero causare problemi alla salute dei piccoli proprio  a causa delle sostanza che sprigionano la flagranza. Come spega Il Mattino, per questo motivo in Francia è stato deciso il ritiro precauzionale dal mercato dei pennarelli multiolfattivi Turbo Scent della nota azienda Giotto. Il richiamo dagli scaffali del prodotto è arrivato a seguito di un allarme lanciato da un’associazione di consumatori transalpina, la UFC Que Choisir. L'associazione aveva invitato i genitori dei piccoli alunni a non comprare il prodotto pubblicando i risultati di laboratorio effettuati sui pennarelli che avevano evidenziato la presenza di allergeni.

Secondo i test infatti i pennarelli Giotto, o meglio le sostanze  contenute nelle loro profumazioni, sarebbero in grado di scatenare allergie soprattutto nei più piccoli che portano frequentemente vicino al naso gli oggetti, inalando sostanze chimiche. I pennarelli Turbo Scent infatti sono destinati a bambini molto piccoli, dai 3 anni di età in su. Per questo l'associazione, che si batte anche per una migliore regolamentazione a livello europeo dei prodotti destinati ai bambini, ha chiesto e ottenuto il ritiro del prodotto dal mercato francese. I pennarelli Turbo Scent al momento continuano ad essere venduti negli altri Paesi tra cui l'Italia.

Riceviamo e pubblichiamo in risposta all'articolo. F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Azienda proprietaria del marchio Giotto, comunica di aver proceduto di propria iniziativa e a titolo precauzionale a richiamare dal mercato il prodotto Giotto Turbo Scent – pennarelli profumati (codice 424100 Astuccio 8 colori).

L’iniziativa, volta a garantire la totale sicurezza dei consumatori, è stata intrapresa dall’Azienda italiana in considerazione di alcune anomalie riscontrate nelle fragranze contenute nell’inchiostro dei pennarelli Turbo Scent  – che potrebbero provocare il rischio di allergie, secondo  quanto previsto dalla Direttiva Giocattoli.

Ad oggi non è stato definito un metodo di analisi armonizzato a livello europeo per la determinazione di queste sostanze ed i test effettuati da diversi Laboratori hanno prodotto risultati non omogenei.

Ad oggi, inoltre, non sono pervenute segnalazioni da parte dei consumatori.