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Pena di morte, sospesa l’esecuzione di una donna che uccise il marito

Sospesa dalla Corte Suprema l’esecuzione di Kelly Renee Gissender, che sarebbe stata la prima di una donna in Georgia dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
A cura di Susanna Picone
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Inizialmente fissata per le sette di ieri sera è stata sospesa l’esecuzione in Georgia di Kelly Renee Gissender. Si tratta della prima donna condannata nello Stato americano alla pena di morte dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. La sua esecuzione è stata sospesa dopo quattro ore di attesa, con la camera della morte già pronta. Era stata già rinviata di alcune ore in attesa della risposta della Corte Suprema degli Stati Uniti all'appello presentato in extremis dai legali della donna. Poi è arrivato lo stop, con le autorità carcerarie che hanno ammesso di avere dei dubbi sui farmaci da usare per l’iniezione letale. “Prima dell'esecuzione, i farmaci erano stati inviati a un laboratorio indipendente per controllarne l'efficacia ed i risultati dei test erano apparsi accettabili. Poco ore prima dell'esecuzione, la nostra squadra ha eseguito altri controlli e i risultati sono apparsi dubbi”, hanno spiegato dal Georgia Department of Correction dicendo che si è quindi deciso di sospendere l'esecuzione per “un eccesso di cautela”.

Condannata a morte per l'omicidio del marito – Gissendaner, 46enne madre di tre figli, è stata condannata alla pena di morte per aver pianificato e complottato insieme all'amante Gregory Bruce Owen l’omicidio del marito, Doug Gissendaner, nel 1997. Nonostante fosse stato l'autore materiale del delitto, l’amante è stato condannato all'ergastolo dopo aver testimoniato in tribunale contro Gissendaner. La donna ha ricevuto l'appoggio di attivisti per i diritti umani e rappresentanti religiosi che hanno cercato di fermare la sua esecuzione con diverse petizioni, azioni legali e raccolte di firme. Kelly Renee Gissendaner sarebbe la sedicesima donna americana messa a morte da quando la Corte suprema ha riammesso la pena di morte, nel 1976. Nello stesso periodo gli uomini messi a morte sono stati 1.400.

L'ultima donna giustiziata in Georgia – L'ultima ed unica esecuzione di una donna in Georgia è stata quella di Lena Baker, una domestica afroamericana condannata da una giuria di uomini bianchi per aver ucciso un uomo che la teneva prigioniera e la minacciava, nel 1945. Nel 2005, la commissione per la Grazia della Georgia ha poi conferito la grazia postuma alla donna affermando che sessanta anni prima fu “commesso un errore molto grave”.

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