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Guerra in Ucraina

Pediatra uccisa a Kiev dalle bombe russe: andava a lavoro dopo aver accompagnato il figlio all’asilo

Oksana Leontieva, medico dell’ospedale pediatrico Okhmatdet di Kiev, è tra le vittime del raid russo di ieri su Kiev: è stata colpita mentre era in macchina per andare a lavoro. Lascia un figlio di 5 anni, che resta orfano essendo deceduto anche suo marito sei mesi fa.
A cura di Ida Artiaco
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Tra le 19 vittime del raid russo di ieri su Kiev e altre città dell'Ucraina c'è anche Oksana Leontieva, medico dell'ospedale pediatrico Okhmatdet, nel cuore della Capitale.

Stava andando a lavoro con la sua auto dopo aver accompagnato all'asilo il figlio di 5 anni quando è stata uccisa da uno dei missili caduti sulla città.

A ricordarla questa mattina sui social è stato anche Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino: "Adesso il suo bambino è un orfano – ha aggiunto nel tweet -. Suo padre è morto 6 mesi fa, ieri la madre. La mia più profonda vicinanza".

Sempre su Twitter ha voluto ricordarla così una collega: "A seguito del bombardamento della Russia del 10 ottobre, è morta la nostra collega, Oksana Leontyeva, medico dell'Unità di trapianto di midollo osseo dell'ospedale pediatrico Okhmatdyt. Suo figlio, Grisha di 5 anni, è rimasto senza genitori".

Su Facebook un altro collega, Oleksandr, ha scritto: "Eri una persona leggera, un'amica, una collega, una dottoressa, una mamma, una sorella, una figlia meravigliosa…Sarai per sempre nei nostri cuori, anche se oggi un missile russo che ti ha ha strappato alla vita mentre eri in macchina e andavi a lavorare per salvare le persone! Riposa in pace".

Immagine da Facebook.
Immagine da Facebook.

Secondo il Servizio di emergenza statale il bilancio aggiornato a questa mattina della pioggia di missili russi caduti ieri su Kiev, Lepoli, Dnipro e altre città ucraine è salito a 19 morti e 105 feriti.

È la risposta di Putin all'attacco ucraino al ponte della Crimea.

A essere colpiti sono stati obiettivi civili. In tutto sono 84 i "missili russi lanciati contro l'Ucraina, 43 sono stati abbattuti. Su 24 droni russi, 13 sono stati abbattuti. E ogni dieci minuti ricevo un messaggio sull'abbattimento di un drone iraniano", ha riferito ieri il presidente Zelensky nel suo consueto video serale su Telegram e su Facebook.

"Gli occupanti non riescono a opporsi a noi sul campo di battaglia ed è per questo che ricorrono al terrore. Bene, rendiamo il campo di battaglia ancor più doloroso per il nemico. E ripristineremo tutto ciò che è stato distrutto", ha aggiunto.

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