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Peatonito, il supereroe mascherato che combatte il traffico a Città del Messico

Si fa chiamare ‘Peatonito’, si veste come un lottatore di wrestling ed il suo obiettivo e dare il buon esempio in una delle metropoli dove spostarsi in automobile è una vera e propria impresa quotidiana. “Non lascerò la strada, fin quando sarò certo che nessuno verrà più investito” dice.
A cura di Biagio Chiariello
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Chi vive a Città del Messico sa bene che spostarsi in automobile non è per nulla facile. La metropoli messicana è infatti una delle più trafficate del mondo, seconda solo a Istanbul (gli automobilisti impiegano in media il 55% di tempo in più  di quello in realtà necessario, secondo una ricerca di Tom Tom). Tuttavia da qualche giorno i cittadini della capitale messicana possono contare su un supereroe. Proprio così: Peatonito (piccolo pedone) spinge le auto che ostruiscono il percorso dei passanti, crea attraversamenti pedonali con vernice spray, si arrampica sui veicoli parcheggiati sui marciapiedi. Il tutto per facilitare la vita agli automobilisti e ai semplici abitanti di Città del Messico.

"I pedoni sono felici perché finalmente hanno un difensore", ha detto Peatonito, che ha il volto coperto da una maschera da wrestling ornata con un simbolo pedonale e indossa un mantello (cucito da sua nonna), ornato con le strisce bianche e nere di un attraversamento pedonale. "Viviamo in una dittatura delle macchine. Nessuno ha mai combattuto per i diritti pedonali fino a quando alcuni attivisti hanno iniziato questa battaglia alcuni anni fa” aggiunge. Peatonito fa parte infatti dell'associazione civica Claustrofobos che lotta contro i comportamenti incivili e la disorganizzazione urbanistica in una metropoli che conta 21 milioni di persone, quattro milioni di automobili e cinque milioni di pendolari ogni giorno.

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La loro missione non è però facile in una città dove per mettersi alla guida di un veicolo basta aver un documento di identità e 704 pesos (46 dollari) per ottenere una licenza. Quest’anno hanno comunque potuto godere di un sovvenzionamento pari ad un milione di pesos (65 mila dollari) per finanziare una ricerca e creare un cortometraggio sul problema del traffico. "Pensiamo che dare informazioni attraverso l'arte e la cultura sia per tutti più divertente e recepibile" ha detto uno dei fondatori di Claustrofobos, Aldo Giordano, 27 anni, che lavora in una società di produzione cinematografica. L’obiettivo di Peatonito è anche ridurre i decessi legati al traffico in una città dove i pedoni rappresentano più della metà dei circa 1.000 morti per incidenti stradali annuali, secondo le statistiche del ministero della salute. "Non lascerò la strada, fin quando sarò certo che nessuno verrà più investito a Città del Messico", ha detto Peatonito.

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