Pc con esplosivo, la “novità” che rende ancora più pericoloso l’Isis

Il sedicente Stato islamico potrebbe portare il fronte di guerra in un luogo prima impensato: i personal computer. Questo il timore di fonti dell'Fbi raccolte dalla Cnn che avrebbe motivato l' "hi tech ban", ossia la scelta del governo statunitense di vietare l'imbarco in cabina di computer e tablet per i voli provenienti da dieci aeroporti di Medio oriente e Africa. L'indiscrezione dell'emittente d'Oltreoceano confermerebbe un'ipotesi avanzata già da qualche giorno, secondo cui il divieto era appunto legato a questioni di sicurezza nazionale. La conferma dell'Fbi darebbe comunque ufficialità alla notizia che certi esplosivi non verrebbero rilevati dagli scanner se nascosti all'interno di dispositivi quali pc e tablet. Dopo l'11 settembre due attentati sono stati sventati in aeroporto, quando i terroristi avevano provato a nascondere gli ordigni in borse o nella biancheria. Su un terzo attentato – questa volta riuscito – si sta ancora indagando: l'aereo russo caduto nel Sinai il 31 ottobre del 2015 e che causò 224 morti, sebbene una delle ipotesi maggiormente accreditate individuerebbe in un meccanico della EgyptAir il colpevole dell'attentato.