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Paziente dichiarato morto in ambulanza si risveglia in ospedale: il sorprendente caso che scuote il Regno Unito

Il paziente che è stato dichiarato “morto” dai paramedici “si sveglia” in ospedale poche ore dopo: succede a Darlington, nel nord del Regno Unito. Le scuse del servizio ospedaliero: “Profondo dispiacere per l’angoscia causata dalla situazione”.
A cura di Matteo Pelliccia
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Fonte: Twitter
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Un caso straordinario ha scosso la piccola cittadina di Darlington, nel nord del Regno Unito, quando un paziente, inizialmente dichiarato morto dai paramedici, si è "svegliato" in ospedale poche ore dopo. La sua identità rimane segreta, ma il fatto ha sollevato domande sulle circostanze di questo apparente errore medico.

Tutto è iniziato quando gli operatori di ambulanza del 999, il numero d'emergenza britannico, hanno dichiarato il paziente morto prima di trasportarlo al Darlington Memorial Hospital. Tuttavia, una volta arrivato in ospedale, il paziente si è incredibilmente ripreso.

Il servizio di ambulanza ha successivamente presentato le sue scuse e ha avviato un'indagine sull'incidente: tuttavia, fino a questo momento non sono state rese note le condizioni attuali del paziente.

Andrew Hodge, direttore del servizio ambulanze del Nord Est di Paramedicina, ha dichiarato che "l'ospedale sta svolgendo una revisione completa dell'incidente e che la famiglia del paziente è stata informata". Il direttore inoltre ha espresso "profondo dispiacere per l'angoscia causata dalla situazione", sottolineando che "non saranno fatti ulteriori commenti sugli individui coinvolti al momento: i colleghi coinvolti nelle operazioni ospedaliere vengono supportati adeguatamente".

Questo incidente avviene pochi mesi dopo che un rapporto indipendente ha sollevato preoccupazioni sul comportamento degli operatori delle ambulanze nella stessa regione, sottolineando casi in cui sembravano "nascondere errori medici e nascondere prove durante le indagini del coroner".

Il report ha evidenziato il tragico caso della diciassettenne Quinn Beadle, di Shildon, che è stata trovata morta in un bosco vicino a casa sua, e di un paramedico che l'ha dichiarata morta invece di tentare di eseguire la rianimazione cardio-polmonare.

Recentemente, sempre nel Regno Unito, un altro caso di resurrezione da una morte che sembrava certa, anche se non dovuto ad errori e incertezze dei medici, aveva scosso il Paese.

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