Paura su volo di linea, batteria esplode e va a fuoco: atterraggio di emergenza per l’aereo
Un improvviso botto poi le fiamme che si sono sviluppate tra i sedili dei passeggeri nel bel mezzo del volo. Sono gli attimi di paura vissuti nelle scorse ore dai viaggiatori imbarcati su un volo di linea della compagnia aerea Virgin Atlantic negli Stati Uniti. L'episodio è avvenuto nella notte di Giovedì su un volo intercontinentale partito dagli Stati Uniti e diretto in Europa. L'aereo era decollato da poco dall'aeroporto JFK di New York quando a bordo è scattato l'allarme incendio che ha costretto il comandante del velivolo a tornare indietro per chiedere ed effettuare un atterraggio di emergenza all'aeroporto Logan di Boston. L'aereo era diretto allo scalo di Heathrow a Londra, in Gran Bretagna, con 217 passeggeri a bordo più i membri dell'equipaggio. Sono stati proprio questi ultimi a prendere in mano la situazione e a spegnere le fiamme con gli estintori di bordo e a tranquillizzare tutti prima che si diffondesse il panico. Per lungo tempo però nel velivolo i passeggeri hanno dovuto respirare fumo.
Dopo aver toccato terra, i passeggeri sono stati fatti evacuare e hanno dovuto attendere un nuovo aereo per poter ripartire. A bordo del velivolo sono saliti invece gli esperti e le forze di polizia per avviare le indagini quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione, ad esplodere sarebbe stata la batteria di un caricatore esterno per telefoni. La polizia ha spiegato che la batteria è stata ritrovata incastrata tra i sedili ma al momento ancora non è chiaro esattamente perché abbia preso fuoco. Si sospetta un surriscaldamento del dispositivo come origine dello scoppio. Un evento non raro, anche per questo negli Stati Uniti e in Europa le compagnie aeree non consentono che le batterie portatili agli ioni di litio vengano trasportate nel bagaglio da stiva. Sono ammessi nel bagaglio a mano.