Paura per Bernie Sanders, dolori al petto e ricovero d’urgenza: stop alla campagna elettorale
Prima il malore durante un comizio, con forti fitte al petto, poi il ricovero e l'operazione d'urgenza. Paura per Bernie Sanders, in corsa per diventare il candidato democratico alle presidenziali 2020 degli Stati Uniti. Il senatore, 78 anni, è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica a causa di una occlusione arteriale all'ospedale di Las Vegas, in Nevada. Le sue condizioni sono stabili e tonerà presto in campo, ma per il momento sarà costretto a fermare la sua campagna elettorale e a concedersi un periodo di riposo, come si legge in un comunicato diffuso da Jeff Weaver, suo consigliere personale.
Stando a quanto riferito da Weaver, da giorni Sanders aveva avvertito un fastidio al petto. Dopo una visita medica e alcune analisi è stata scoperta un'occlusione a un'arteria. "Gli sono stati messi due stent – ha detto il consigliere -, l'intervento è stato eseguito con successo e il senatore Sanders parla ed è di buon umore". Abc News ha scritto che prima di essere ricoverato Sanders aveva in programma di partecipate ad un forum sulle armi. La sua ultima apparizione è stata ieri in Nevada, dove poi è stato ricoverato d'urgenza. Ma a breve riprenderà il suo viaggio lungo gli States in vista delle elezioni presidenziali del 2020: già nel 2016 aveva messo in seria difficoltà Hillary Clinton, che alla fine la spuntò durante le primarie e fu lei a sfidare Donald Trump alla Casa Bianca. Ma questa volta sembra essere tra i favoriti insieme a Joe Biden ed Elizabeth Warren. Se eletto, Sanders sarebbe il presidente più anziano in carica.