Paura negli USA: ruba aereo, decolla da Seattle e poi si schianta su un’isola
Allarme nella notte all'aeroporto internazionale Seattle-Tacoma dopo il rocambolesco furto di un aereo di linea della Alaska Airlines in sosta, decollato senza permesso sorvolando il Puget Sound, per poi andarsi a schiantare al suolo. A bordo dell'Horizon Air Q400 c'era solamente il pilota, che, secondo i funzionari dell'aeroporto, sarebbe un impiegato della compagnia aerea, probabilmente un meccanico. L’uomo si è impossessato del velivolo senza avere il permesso dalla torre di controllo e si messo a volare per circa un'ora senza una direzione precisa, per poi precipitare a sud dell’isola di Ketron, nello stretto di Pudget, dove si trova una struttura dell’esercito americano. Molti testimoni hanno ripreso la scena e postato i video sui social media, dove è stato postato anche un video della torre di controllo, nel quale si sente l'uomo che deride i controllori del traffico aereo dicendo che stava per “finire in prigione”.
Due aerei militari F-15 hanno monitorato e rintracciato l’aereo durante il decollo, ma non sono intervenuti nell’incidente. La polizia ha respinto qualsiasi natura terroristica dell’incidente. A quanto pare, il ladro (la cui morte non è stata confermata) aveva intenti suicidi, ha spiegato in un tweet Ed Troyer, portavoce del dipartimento dello sceriffo della Pierce County: “Non è un incidente legato al terrorismo. Informazione confermata. E’ un unico suicida maschio. Sappiamo chi è. Nessun altro coinvolto”. Dopo l’episodio, l’aeroporto di Seattle ha bloccato tutti i voli. L’aereo, un’elica bimotore Bombardier Q400 che può trasportare fino a 76 passeggeri, era vuoto al momento del furto.