video suggerito
video suggerito

Paura a Berlino, evacuata l’ambasciata americana. Ma è un “falso allarme”

Dopo i nuovi attacchi al Cairo e a Sanaa, è massima allerta in tutto il mondo per le proteste anti-USA: il consolato americano della capitale tedesca è stato sgomberato in modo parziale per un pacco sospetto. Poi il comunicato della polizia: “non c’è alcuna sostanza pericolosa”.
A cura di Biagio Chiariello
50 CONDIVISIONI

Il consolato americano di Berlino, nel quartiere di Dahlem, è stato evacuato dopo che all'interno alcune persone si sono sentite male. Secondo i vigili del fuoco – scrive lo Spiegel online –  si tratterebbe di tre uomini che hanno avvertito «difficoltà respiratorie» dopo aver aperto il plico, nel quale era contenuta una non ben precisata «sostanza». «Prendiamo il caso molto sul serio», ha spiegato immediatamente un portavoce della rappresentanza anche e sopratutto alla luce degli avvenimenti di ieri alla sede diplomatica USA di Bengasi, dove un attentato rivendicato da Al Qaeda ha provocato la morte di quattro persone, tra cui l'ambasciatore a stelle e strisce Chris Stevens, e i nuovi attacchi al Cairo e a Sanaa di stamattina.

L’allarme al consolato USA di Berlino è stato lanciato verso le 11.15. Secondo la Bild, un uomo – forse di origine albanese – si è presentato ad un punto di controllo e ha mostrato il suo passaporto. Aperto il documento, i dipendenti avrebbero accusato i malori. Qualche minuto dopo l'intervento della polizia e di tecnici specializzati, è arrivato il comunicato degli agenti: «è un falso allarme». Dagli accertamenti sul posto si è stabilito che «non c'è alcuna sostanza pericolosa». Il sospettato si trova ancora all'interno della struttura, ma sarà lasciato libero.

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views