Paul Auster, il figlio dello scrittore accusato dell’omicidio della figlia neonata
Era stata ritrovata priva di sensi lo scorso novembre in un appartamento di Bergen Street, a Park Slope, Brooklyn. Inutile la corsa in ospedale dove era morta poco dopo il ricovero. L'autopsia ha chiarito che a provocare il decesso di Ruby Auster, dieci mesi, è stata una intossicazione acuta da droghe. La neonata, nipote del noto scrittore statunitense Paul Auster, è morta per un'overdose di eroina e fentanyl, così come riporta il New York Times che a distanza di mesi dal decesso riferisce anche dell'arresto del padre della piccola, Daniel Auster, 44 anni: secondo la polizia di New York sarebbe stato lui a provocare il decesso della figlia.
La bimba di dieci mesi morta per un'overdose di eroina e fentanyl
Una vicenda che ha scosso fortemente gli Stati Uniti, patria del noto scrittore contemporaneo, autore proprio della celebre Trilogia di New York. Al momento Auster non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Le uniche informazioni sono state riportate dal New York Times: l'uomo, si legge sul noto quotidiano, è stato accusato di omicidio colposo ed è stato condotto nell'ufficio del procuratore distrettuale. Non è chiaro come la bambina sia entrata in contatto con le droghe anche se l’accusa parla di "negligenza criminale". Non è la prima volta che Daniel, figlio dello scrittore Paul Auster, ha a che fare con la giustizia: ventisei anni fa è rimasto coinvolto in un noto caso di omicidio, quello di Andrew Melendez, spacciatore piuttosto noto alle forze dell'ordine, ucciso, fatto a pezzi e poi gettato nell'Hudson dal pr Michael Alig e da un suo complice. Al tempo Auster, che non era implicato nell’assassinio, dichiarò poi di aver rubato a Melendez 3.000 dollari e fu condannato alla libertà vigilata. Alig è morto nel 2020 per overdose di eroina.