Passò documenti segreti all’ex amante: incriminato l’ex capo della CIA

Passò informazioni strettamente riservate all'ex amante quando era direttore della Cia: per questo nei confronti dell'ex numero uno dei servizi segreti statunitensi, il generale David Petraeus, è stata chiesta l'incriminazione dal Dipartimento di Giustizia e dall'Fbi. La parola finale, tuttavia, spetterà al ministro Eric Holder. L'inchiesta riguarda la relazione extraconiugale tra Petraeus e la sua biografa Paula Broadwell, a cui il generale avrebbe passato delle e mail della Cia strettamente riservate. A scoprire i documenti segreti è stato l'Fbi nel 2012.

L'ex numero uno della Cia ha sempre negato di aver fornito i documenti segreti alla Broadwell, e per questo ha chiarito di non essere interessato a stringere un accordo per evitare un processo che lo "metterebbe in imbarazzo". Robert B. Barnett, legale di Petraeus, non ha commentato la richiesta del procuratore. La decisione finale da parte del ministro Holder era attesa nel 2014, ma il politico non ha ancora reso noto come intende agire, irritando non poco il Ministero e l'Fbi, che si chiedono se nei confronti dell'ex capo della Cia siano stati utilizzati metodi "di favore".

Ma chi è David Petraeus? Si tratta di uno dei protagonisti della politica estera statunitense degli ultimi anni: è infatti il generale che, stringendo accordi con i talebani, ha permesso la ritirata progressiva delle truppe USA.