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Parata nazista per festeggiare l’anniversario della scuola: il preside si dimette

E’ successo a Hsinchu City, città nel Nord dell’isola di Taiwan. La cerimonia di festeggiamento dellʼanniversario dell’istituto è degenerata al punto da provocare l’ira dʼIsraele e le dimissioni del preside. Sarebbero stati gli stessi studenti a scegliere il nazismo come tema della parata.
A cura di Biagio Chiariello
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Una parata “a tema storico” organizzata in una scuola ha provocato le dimissioni del preside dell’istituto. Il motivo è semplice: quella sfilata in uniforme nazista, dietro a un carro armato di cartone e sventolando bandiere con la svastica, non è piaciuta proprio a nessuno. E’ successo in una scuola di Hsinchu City, città nel Nord dell'isola di Taiwan e l'episodio ha generano diverse polemiche nel Paese, e non solo. Dopo che le immagini degli stendardi con i simboli del Nazismo innalzati dagli studenti in “alta uniforme”, hanno fatto subito il del web, si è innalzato un polverone mediatico e politico, i cui primi effetti sono stati quelli relativi alle dimissioni del preside.

La notizia è riportata dal giornale locale "Taipei News", secondo cui un professore di storia avrebbe suggerito, in un primo momento, la cultura araba e l’Islam come tema della parata organizzato per l’anniversario della scuola. Agli studenti la proposta però non è piaciuta tantissimo e alla fine si è deciso per il nazismo. Motivi logicistici alla base di questa scelta: secondo i ragazzi, infatti, la loro divisa scolastica fosse facilmente convertibile in uniforme nazista. Così, al coro di "Ecco Hitler! Studenti, salutatelo! O il carro vi schiaccerà o sarete portati nelle camere a gas", gli studenti hanno sfilato mettendo in scena, forse ingenuamente, una bizzarra apologia del nazismo e dell'antisemitismo.

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La parata ha suscitato l’immediata condanna dell’Ufficio Economico e Culturale di Israele a Taipei, capitale di Taiwan: “È deplorevole e sconvolgente che a settant’anni dalla scoperta del mondo degli orrori dell’Olocausto, una scuola metta in scena una celebrazione di questo genere”. Anche l’ambasciata tedesca a Taiwan ha sottolineato come gli studenti non abbiano capito “le manifestazioni di odio e di oppressione dell’umanità”. Il ministro dell’Istruzione di Taiwan ha presentato le proprie scuse.

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