Papà scompare con i tre figli in Nuova Zelanda: ritrovati nei boschi dopo 3 anni grazie a un video
Avvistati vivi a tre anni dalla scomparsa. Una segnalazione arrivata da un gruppo di cacciatori di maiali locali che dà una svolta alle instancabili ricerche. Giovedì 3 ottobre Tom Phillips, un uomo sparito e fuggito dalla moglie dopo una lite che si è trascinato con sé i tre figli. Ha intrapreso così una vita all'insegna dello stato brado e selvaggio tra i boschi della regione neozelandese di Waikato.
Seguito dai tre figli, Phillips è stato beccato lungo la costa occidentale dell'Isola del Nord, a Marokopa, con i tre minori appresso. A svelarli è stato un gruppo di cacciatori adolescenti che li hanno beccati e immortalati in un video con il telefono. Per l'ispettore Andrew Saunders che sta indagando sulla scomparsa è un avvistamento "credibile" e la polizia sostiene che siano proprio loro.
Da venerdì mattina sono scattate le ricerche in tutta la zona. Ma il gruppo non è stato più ritrovato. La madre dei bambini, Catherine, ha detto al New Zealand Herald di sentirsi "sollevata" nel sapere che sono vivi. L'ultima volta che li ha abbracciati risale al 9 dicembre 2021. Un dettaglio da non tralasciare è che Tom Phillips non ha la custodia legale dei figli (i cui nomi sono Jayda, Ember e Maverick).
Il parente di uno dei cacciatori, appena 16enne, ha raccontato alla testata 1News che li hanno avvistati a "circa 50 metri" di distanza. I bambini erano tutti mascherati, "come se stessero andando nella boscaglia per un po' di tempo". Mentre l'adulto aveva una lunga barba e una pistola. Alla domanda su chi fossero e se qualcuno sapesse dove si trovassero, la risposta è stata: "Solo tu lo sai".
Questa vicenda è partita a Marokopa, paesino rurale di 69 anime circondato da colline, a due ore da Hamilton, la città più vicina. La scomparsa di Tom Phillips con i figli è stata denunciata nel settembre del 2021, quando il furgone dell'uomo era stato trovato abbandonato. Le forze dell'ordine si sono attivate subito. E, dopo diciannove giorni, il quartetto era stato ritrovato nella fattoria dei genitori dello stesso Phillips, poco fuori la cittadina.
In quell'occasione i quattro hanno rivelato di aver vissuto in una tenda nella boscaglia. Con l'accusa di aver causato uno spreco di personale e risorse alla polizia, è stato emesso un mandato di arresto su Phillips che, tra l'altro, non aveva voluto presentarsi in tribunale. Altri tre mesi e si è ripetuto il copione. La moglie ha così denunciato l'uomo di aver messo in pericolo i figli.
Inoltre, sull'uomo pende un'altra accusa, ovvero quella di essere autore di una rapina a mano armata in una banca di Te Kuiti nel settembre del 2023, da cui è fuggito saltando in sella su una moto. La polizia ritiene che Phillips e i bambini siano aiutati e mantenuti da qualcuno. E ha esortato chiunque lo stia facendo "a fermarsi, a fare la cosa più giusta e raccontare tutto ciò che sa".