Papa in Usa, l’intelligence: “Sventata almeno una minaccia di attentato”
Almeno una minaccia terroristica concreta contro Papa Francesco è stata sventata dai servizi di sicurezza statunitensi in vista dell'attesa visita del Pontefice nel Paese. Lo ha reso noto il presidente della commissione per la sicurezza interna della camera Usa, Michael McCaul. Il politico non ha fornito dettagli specifici sul caso in questione, limitandosi a riferire di esserne stato informato durante un briefing con i responsabili dei servizi di intelligence del Paese. Del resto negli Stati Uniti da settimane è allerta massima per la visita di Papa Francesco che arriverà a Washington fra 10 giorni. Più che su operazioni terroristiche in grande stile messe in atto da gruppi organizzati, le forze di sicurezza e gli 007 americani stanno concentrando i loro sforzi nel rilevare segnale da eventuali lupi solitari. Il timore infatti che possano esserci azioni terroristiche da parte di singoli che potrebbero essere molto pericolose anche per i fedeli che accorreranno a vedere il Pontefice.
"Il Papa è una persona molto socievole e che ama essere tra la gente, ciò comporta notevoli rischi per la sicurezza" ha confermato il deputato Usa intervistato dai media locali sull'organizzazione della sicurezza per il grande evento. "Stiamo monitorando attentamente ogni possibile minaccia. Una in particolare è stata sventata, ma con l’avvicinarsi della data del suo arrivo negli Stati Uniti siamo particolarmente vigili per garantire la massima protezione" ha concluso McCaul.
