Papa Francesco: “Troppe donne licenziate perché incinte”
Papa Francesco si schiera in difesa delle donne incinte troppo spesso discriminate sul lavoro e dice: "Quante volte abbiamo sentito di una donna che va dal capo e gli dice di essere incinta e di lui che le risponde: ‘Da fine del mese non lavori più'". Bergoglio ha intavolato il discusso argomento, parlando all'Ucid, l`Unione cristiana imprenditori dirigenti. "La donna dev'essere custodita, aiutata in questo doppio lavoro – ha aggiunto -: il diritto di lavorare e il diritto della maternità". Secondo Francesco, "è decisivo avere una speciale attenzione per la qualità della vita lavorativa dei dipendenti, che sono la risorsa più preziosa di un`impresa; in particolare per favorire l`armonizzazione tra lavoro e famiglia". Qualificante è anche la responsabilità delle imprese per la difesa e la cura del creato e per realizzare un ‘progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale'", ha detto ancora il Papa.
Il Pontefice ha parlato anche dei giovani e delle difficoltà incontrate a livello occupazionale, invitando gli imprenditori a prestare attenzione alle nuove generazioni di lavoratori: "Qui mi sembra che il 40% dei giovani qui oggi sono senza lavoro. In un altro paese vicino il 47%, in un altro più del 50%. Pensate ai giovani, ma siate creativi nel fare forme di lavoro che vadano avanti e diano lavoro. Perché chi non ha lavoro non solo non porta il pane a casa, ma perde la dignità". E ancora: “L'impresa e l'ufficio dirigenziale delle aziende possono diventare luoghi di santificazione, mediante l'impegno di ciascuno a costruire rapporti fraterni tra imprenditori, dirigenti e lavoratori, favorendo la corresponsabilità e la collaborazione nell'interesse comune. È decisivo avere una speciale attenzione per la qualità della vita lavorativa dei dipendenti, che sono la risorsa più preziosa di un'impresa; in particolare per favorire l'armonizzazione tra lavoro e famiglia".