Papa Francesco star del cinema: tanti film racconteranno la sua storia
E’ corsa contro il tempo per realizzare i primi film sulla vita di papa Francesco: diverse produzioni internazionali stanno lavorando alacremente su progetti che potrebbero vedere la luce già nei prossimi mesi. I fan di Bergoglio possono fregarsi le mani: nei prossimi mesi potranno fare una scorpacciata di “biopic”. La prima pellicola ad arrivare nei cinema potrebbe essere quella del regista italiano Daniele Luchetti, famoso per le sue collaborazioni con Nanni Moretti, che sta girando in queste settimane a Buenos Aires le prime scene di “Chiamatemi Francesco, il Papa”, che racconterà la gioventù di Bergoglio e si spingerà fino all’elezione al soglio pontificio. Il film sbarcherà prima nei cinema, poi ne verrà realizzata una edizione estesa per la televisione, divisa in tre o quattro puntate.
Anche produttori argentini e spagnoli, però, stanno lavorando per arrivare primi, realizzando un film tratta da un altro libro, “Francesco: vita e rivoluzione”, scritto dalla italo-argentina de “La Nacion” Elisabetta Piquè, considerata tra i principali biografi di Bergoglio, ed incentrato sugli anni in cui l’attuale pontefice era arcivescovo di Buenos Aires e lottava contro la povertà ed il malaffare dilagante in Argentina, come racconta il sito internazionale di informazione religiosa Aleteia. L’uscita nei cinema sudamericani ed europei è prevista, per ora, per il prossimo mese di luglio. Un’altra coproduzione tra Argentina e Spagna porterà nei cinema “Storia di un prete”: il giovane Bergoglio sarà interpretato da Rodrigo de la Serna, già visto ne “I diari della motocicletta” e seguirà i primi anni della vocazione religiosa e degli studi di Bergoglio.
E’ invece ancora alle prime battute la realizzazione del film “La lista di Bergoglio”: la regista Liliana Cavani, che ha portato sul grande e sul piccolo schermo, con due diversi lavori, la vita di San Francesco, ha infatti acquistato i diritti per una pellicola su un altro Francesco, il pontefice. Il film, che dovrebbe essere prodotto da Claudia Mori, racconterà la storia tratta dal libro “La lista di Bergoglio”, scritto dal giornalista di Avvenire Nello Scavo, che ricostruisce il salvataggio di decine di oppositori dell’oppressivo “regime dei colonnelli” argentino negli anni Settanta compiuto dall’attuale Papa.
Il primato nelle sale cinematografiche lo ha avuto, però, “Francisco da Buenos Aires – La rivoluzione dell’uguaglianza”: si tratta di un documentario con produttori italiani ed argentini, diretto da Miguel Rodriguez Aries, che ha provato a svelare aspetti nasconti della vita del Papa attraverso interviste a persone che lo conoscono bene, come la stessa Elisabetta Piquè, il rabbino della capitale argentina Abraham Skorka, la sorella del pontefice Maria Elena. Per soli tre giorni, nell’aprile 2014 è stato già proiettato nelle sale italiane ed i registi hanno potuto compiere un lavoro così veloce in seguito all’elezione pontificale grazie all’utilizzo di numerose immagini di repertorio.