Papa Francesco pronto per Cuba: Vaticano chiede un alleggerimento delle sanzioni

Tutto pronto per il viaggio di Papa Francesco a Cuba. In vita della partenza che avverrà sabato Bergoglio ha inviato un messaggio a tutti gli abitanti dell'Isola caraibica trasmesso dalla tv di Stato cubana. "Mi aiuta pensare alla vostra fede nel Signore, voglio essere tra voi come un missionario di misericordia" ha dichiarato il Papa nel messaggio, elogiando "lo spirito" dei cubani nell'affrontare le difficoltà. Proprio per superare queste difficoltà si muove in queste ore anche la diplomazia vaticana pronta ad un nuovo passo nei confronti degli Stati Uniti per far ammorbidire le sanzioni economiche. Dopo il ruolo fondamentale riconosciuto alla Santa Sede in merito alla distensione diplomatica tra i due Paesi che ha portato anche alla riapertura delle rispettive ambasciate, il Vaticano infatti vuole premere ancora approfittando della visita di quattro giorni del Papa a Cuba.

"Questo tipo di sanzione provoca disagi, sofferenze nella popolazione che lo subisce" ha dichiarato eri il segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, auspicando però che al contempo "una revoca possa portare anche una maggiore apertura dal punto di vista della libertà e dei diritti umani" a Cuba. Proprio quello dei diritti civili è l'altro tema che sarà al centro delle discussioni di Papa Francesco sia con Raul Castro che con il vecchio Fidel. Gli Stati Uniti dal loro canto sembrano pronti ad alleggerire l'embargo, soprattutto permettendo alle società americane di aprire uffici a Cuba e al Paese di poter importare determinati materiali, ma dovrebbero restare in piedi per il momento le restrizioni sul finanziamento da parte dei privati e le regole sulle persone autorizzate a viaggiare a Cuba.