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Papa Francesco: “No alla liberalizzazione delle droghe”

Il Pontefice in visita all’ospedale per ex tossicodipendenti “Sao Francisco de Assis” di Rio de Janeiro ha spiegato che il narcotraffico non si combatte con la liberalizzazione delle droghe.
A cura di Antonio Palma
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"Non è con la liberalizzazione delle droghe, come si sta discutendo in varie parti dell'America Latina, che si potrà ridurre la diffusione e l'influenza della dipendenza chimica", con queste parole Papa Francesco ha ribadito il suo no ad ogni tipo di liberalizzazione delle sostanze stupefacenti neanche per combattere il narcotraffico. "La piaga del narcotraffico, che favorisce violenza e semina dolore e morte, richiede un atto di coraggio di tutta la società" ma non si combatte con la liberalizzazione delle droghe ha infatti spiegato il Pontefice durante la visita all'ospedale "Sao Francisco de Assis" di Rio de Janeiro, specializzato nella cura dei tossicodipendenti. "È necessario affrontare i problemi che sono alla base dell'uso delle droghe, promuovendo una maggiore giustizia, educando i giovani ai valori che costruiscono la vita comune, accompagnando chi è in difficoltà e donando speranza nel futuro" ha aggiunto papa Bergoglio durate la sua visita che fa parte degli appuntamenti previsti per la giornata mondiale della gioventù in corso in Brasile.

Durante la visita nell'ospedale cattolico il Papa ha salutato anche alcuni pazienti gravi, immobilizzati su lettini e sedie a rotelle, e ha ascoltato le esperienze di alcuni ex tossicodipendenti. "Ci sono tante situazioni in Brasile e nel mondo che chiedono attenzione, cura, amore, come la lotta contro la dipendenza chimica" ha dichiarato il Pontefice, aggiungendo "Spesso, invece, nelle nostre società ciò che prevale è l'egoismo. Ci sono molti mercanti di morte che seguono la logica del potere e del denaro ad ogni costo". Papa Francesco continuerà anche oggi la fitta agenda di appuntamenti in programma per la sua visita nel Paese sudamericano. Dopo la messa in privato il pontefice andrà in macchina al Palacio da Cidade, sede del sindaco, dove gli verranno consegnate le chiavi della città. Successivamente Papa Francesco benedirà le bandiere ufficiali dei Giochi olimpici e dei Mondiali di calcio e raggiungerà la comunità Varginha che fa parte di una più ampia favela pacificata dove terrà un discorso. Il quarto giorno di papa Francesco in Brasile culminerà in serata con la festa di accoglienza dei giovani sul lungomare di Copacabana.

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