Papa Francesco nelle Filippine: “bambini di strada rinchiusi in gabbia”
Papa Francesco è da ieri nelle Filippine e per l’occasione, secondo il quotidiano britannico The Daily Mai“, centinaia di bambini di strada sarebbero stati temporaneamente chiusi in centri di detenzione per adulti allo scopo di “tenere le strade pulite”. L’ubicazione non è stata però specificata. Un provvedimento adottato, appunto, in occasione della visita del Santo Padre. Secondo il tabloid, che ha pubblicato anche gli scatti delle celle, i bambini sarebbero stati sistemati “prigioni lerce“, “terrorizzati“, costretti a dormirebbero sui pavimenti, “picchiati e vittime di abusi da parte degli adulti, che in alcuni casi li incatenano alle colonne“. Il Mail ha intervistato anche uno dei presunti carcerieri, che ovviamente : “Un sacco di bambini sono stati portati qui ultimamente. Ci è stato detto che sono stati prelevati da sotto i ponti stradali in cui il Papa si recherà”. Non è chiaro se il riferimento della Daily Mail sia ad uno specifico centro di Manila o possa riguardare anche altre strutture simili diffuse nell’area metropolitana della capitale. Va detto che, nel caso in cui la notizia fosse confermata, non si tratterebbe della prima volta: già in passato, per esempio per la visita del Presidente degli Stati Uniti Barak Obama, le amministrazioni locali avevano deciso di “fare pulizia” in modo particolare: eliminando dalle strade centinaia di minori e rinchiudendoli in cella.