Papa Francesco nella domenica delle Palme: “Un vero cristiano è sempre umile”
Nel giorno in cui prende il via la settimana Santa che porterà alla Pasqua, papa Francesco ha celebrato messa nella basilica di San Pietro, con la solita partecipazione di migliaia di fedeli che hanno affollato il Vaticano fin dalle prime ore del mattino. Nell’attesissima omelia il Pontefice ha provato a ricostruire il cammino liturgico che porterà alla Pasqua, soffermandosi su quello che, a suo avviso, è un concetto cardine del vivere cristiano: l’umiltà. “Nella settimana Santa che conduce alla Pasqua”, ha spiegato Bergoglio, “non possiamo fare altro che andare sulla strada di Gesù: quella dell’umiliazione, in cui sentiremo il disprezzo dei capi del suo popolo, ascolteremo i loro inganni e assisteremo al tradimento di Giuda, che lo venderà per 30 denari, poi vedremo Gesù arrestato e abbandonato dai discepoli, condannato a morte e oltraggiato, rinnegato persino da Pietro”.
Ma questo percorso “lungo la via del dolore e della croce” è, secondo papa Francesco, “la via di Dio, non ce n’è una diversa, perché non esiste umilità senza umiliazione”. E, anzi, la via della mondanità, che “offre vanità, orgoglio, successo”, è esattamente agli antipodi e va “respinta senza esitazione” proprio seguendo l’esempio di Gesù, che seppe “rifiutare le tentazioni del maligno”: così anche i cristiani, “nelle comuni circostanze della vita”, devono essere in grado di rifiutare e di scegliere la via dell’umiltà.
