Papa Francesco: “La guerra è follia, l’umanità non ha ancora imparato la lezione”
Nel giorno in cui ha celebrato il matrimonio di 20 coppie romane, papa Francesco non ha voluto rinunciare a mandare un messaggio di speranza, ma allo stesso tempo di preoccupazione in relazione al precipitare degli eventi in Siria ed in Iraq. A poche ore dalla diffusione della notizia della decapitazione del terzo ostaggio nelle mani dei jihadisti, il cooperante scozzese David Haines, e nella consapevolezza della volontà degli Stati Uniti e della comunità internazionale di intervenire contro l'Isis, il Pontefice ha lanciato un accorato appello durante l'Angelus: "Invito tutti a guardare a Gesù Crocifisso per capire che l'odio e il male vengono sconfitti con il perdono e il bene, per capire che la risposta della guerra fa solo aumentare il male e la morte".
Poi il papa si è riallacciato agli esempi del passato, ricordando che "i numeri della prima guerra mondiale sono spaventosi: circa 8 milioni di giovani soldati caduti e circa 7 milioni di feriti". Una constatazione che rimanda all'idea che la guerra "sia una pazzia, una pazzia dalla quale l'umanità non ha ancora imparato la lezione", come testimoniano i tanti conflitti ancora in corso nel mondo. Da qui una preghiera sconsolata ma significativa: "Ma quando impareremo noi questa lezione?"