Papa Francesco: “La felicità non è un’app da scaricare sul cellulare”
Come vi abbiamo raccontato, in occasione del Giubileo dei Ragazzi e delle Ragazze, cominciato sabato e destinato a chiudersi domani 25 aprile, papa Francesco è sceso personalmente in pizza San Pietro per confessare alcuni ragazzi e ha fatto sentire loro la sua vicinanza anche con un video messaggio durante il concerto serale. Nella giornata di oggi il Pontefice ha celebrato la Messa sul sagrato della Basilica Vaticana, pronunciando l’omelia davanti a migliaia di ragazzi e ragazze.
Commentando il Vangelo di oggi (Giovanni 13, 35), Bergoglio ha affrontato il tema dell’amore e della ricerca della felicità, rivolgendosi direttamente ai ragazzi. “Il Signore di affida una grande responsabilità”, ha spiegato papa Francesco, “quella di portare avanti l’amore, perché la gente riconoscerà i discepoli di Gesù da come si amano tra di loro”. Nella lettura del papa “l’amore è la carta d'identità del cristiano” e se “scade” e non viene rinnovato, allora “non siamo più testimoni del Maestro” e non “ci distinguiamo per l'amore concreto che risplende nella sua vita”.
Mettersi al servizio di questa idea di amore significa però anche rifuggire comode scorciatoie, ma è il solo modo di vivere nell'esempio di Gesù, scegliendo “liberamente il bene”, anche se “a volte costa fatica”. Perché, spiega ancora papa Francesco, “l’amore e in definitiva la felicità non si commerciano, non sono delle app da scaricare sul telefonino”.