Papa Francesco: “Indagare se a Gaza è in atto un genocidio”. Israele: “Esercitato diritto di autodifesa”
"Decine di morti", ancora non quantificati con precisione, sarebbero la conseguenza di una serie di attacchi compiuti all'alba dalle forze israeliane in varie località della Striscia di Gaza. Lo affermano l'agenzia palestinese Wafa e l'emittente qatariota Al Jazeera. La Wafa parla di un palazzo residenziale di cinque piani crollato a Beit Lahiya, nel nord della Striscia, seppellendo "decine di persone, inclusi bambini e donne". Al Jazeera scrive che almeno 15 palestinesi sono rimasti uccisi in raid prima dell'alba su Rafah e sul campo profughi di Bureij.
"A Gaza c'è carenza di bare, i corpi depositati negli obitori"
Sempre su Al Jazeera la reporter di guerra Hind Khoudary riferisce che sono in corso esplosioni nelle zone di Nuseirat e Bureij, e che all'ospedale di Al-Aqsa i corpi di almeno 17 palestinesi uccisi si trovano nell'obitorio; "Si stanno aspettando le bare per seppellirli, ma in tutta la Striscia di Gaza ve n'è ormai una drammatica carenza. Le forze israeliane hanno preso di mira una casa a Nuseirat, dove sono stati uccisi almeno sei palestinesi, tra cui quattro donne e un bambino. Secondo le squadre della protezione civile, ci sarebbero ancora alcuni membri della stessa famiglia intrappolati sotto le macerie. Le IDF hanno colpito anche un'altra casa a Bureij, dove sono stati uccisi almeno 10 palestinesi".
Papa Francesco: "Indagare se a Gaza è in atto un genocidio"
I massacri nella Striscia non accennano dunque a diminuire. Per questo, alla vigilia della pubblicazione dell'inchiesta condotta da un comitato delle Nazioni Unite, anche Papa Francesco ha fatto sentire con forza la sua voce: "A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s'inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali", ha scritto il Santo Padre nel suo nuovo libro "La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore", in uscita per il Giubileo2025 e di cui il quotidiano La Stampa anticipa oggi alcuni brani. Il volume, a cura di Hernán Reyes Alcaide (EdizioniPiemme), uscirà martedì in Italia, Spagna e America Latina, e poi a seguire in vari altri Paesi.
Ambasciata israeliana: "Esercitato diritto di autodifesa"
"Il 7 ottobre 2023 c'è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi provenienti da sette diversi fronti di uccidere i suoi cittadini. Qualsiasi tentativo di chiamare questa autodifesa con qualsiasi altro nome significa isolare lo Stato ebraico" hanno affermato su X dall'Ambasciata Israeliana presso la Santa Sede replicando alle parole di Papa Francesco.