Papa Francesco in Chiapas chiede perdono agli indios: “Il mondo ha bisogno di voi”
Nella tappa odierna del suo viaggio in Messico Papa Francesco ha chiesto “perdono” ai popoli indigeni per le “sistematiche” incomprensioni ed esclusioni subite e per le spoliazioni delle loro terre. “Che tristezza – ha detto Bergoglio nella messa con le comunità indigene a San Cristobal de Las Casas, nel Chiapas -. Quanto farebbe bene a tutti noi fare un esame di coscienza e imparare a dire: perdono!”. “Il mondo di oggi – ha aggiunto Papa Francesco – spogliato dalla cultura dello scarto, ha bisogno di voi”. “Molte volte, in modo sistematico e strutturale, i vostri popoli sono stati incompresi ed esclusi dalla società. Alcuni hanno considerato inferiori i loro valori, la loro cultura e le loro tradizioni”, ha detto Papa Francesco continuando a chiedere perdono. “Altri, ammaliati dal potere, dal denaro e dalle leggi del mercato, li hanno spogliati delle loro terre o hanno realizzato opere che le inquinavano”, ha aggiunto. E ancora Papa Francesco ha ricordato che “la sfida ambientale che viviamo e le sue radici umane ci toccano tutti e ci interpella. Non possiamo più far finta di niente di fronte a una delle maggiori crisi ambientali della storia”. “In questo – ha detto rivolgendosi alle comunità indigene – voi avete molto da insegnarci. I vostri popoli, come hanno riconosciuto i Vescovi dell'America Latina, sanno relazionarsi armonicamente con la natura, che rispettano come fonte di nutrimento, casa comune e altare del condividere umano”. Per Bergoglio i giovani di oggi “hanno bisogno che non si perda la saggezza dei loro anziani”.
Centinaia di bambini hanno accolto il Papa – Nel Chiapas, Stato povero all’estremo sud-est del Messico, Papa Francesco è stato accolto calorosamente da centomila persone. All'aeroporto di Tuxtla Gutierrez centinaia di bambini hanno cantato con i costumi colorati della tradizione locale. Il Papa è stato ricevuto dall'arcivescovo Fabio Martinez Castilla, poi un elicottero lo ha portato a San Cristobal de Las Casas, a circa 50 chilometri di distanza. Tantissime persone hanno viaggiato per ore e dormito in strada pur di riuscire ad assistere alla messa del Pontefice.