Papa Francesco: “Il diritto al lavoro è diritto alla dignità”
“Sono vicino a tutti i lavoratori che difendono in modo solidale il diritto al lavoro che è un diritto alla dignità”. È questo uno dei passaggi più significativi del discorso tenuto da papa Francesco subito dopo l’Angelus, di fronte a decine di migliaia di pellegrini che fin dalle prime ore di questa mattina hanno affollato piazza San Pietro. Un messaggio di vicinanza e testimonianza a chi lotta perché le condizioni nel mondo del lavoro siano dignitose ed eque, che si colloca nel solco delle tante parole di solidarietà ai lavoratori e di comprensione dei disagi che ogni giorno vivono nelle diverse zone del pianeta. Perché, se c’è la consapevolezza che noi “siamo piccoli di fronte ai fatti del mondo”, allo stesso tempo è “compito di ogni buon cristiano” impegnarsi in prima persona nel sociale, con la guida dei valori di solidarietà, amore, aiuto reciproco.
Parole che assumono un ulteriore valore nella giornata mondiale dei donatori di sangue, cui il Pontefice ha dedicato un pensiero affettuoso, ringraziandoli per “l’aiuto disinteressato che danno ai fratelli in difficoltà”. Poi, anticipando il tema della prossima lettera Enciclica (che dovrebbe essere pubblicata tra giovedì e venerdì prossimo) Bergoglio ha insistito sulla necessità di “prendersi cura del creato”, con particolare attenzione “alle situazioni di grave degrado ambientale” che mettono in pericolo la sopravvivenza degli ecosistemi terrestri e marini.