Papa Francesco fa costruire delle docce per i clochard in zona San Pietro
Papa Francesco farà costruire delle alcune docce all'interno dei bagni per i pellegrini che si trovano sotto il colonnato di San Pietro, a Roma. Saranno dedicate ai clochard che frequentano la zona della basilica. Potranno lavarsi e cambiare la loro biancheria sotto le finestre del palazzo apostolico. La notizia è riportata sul sito "Vaticaninsider" che rivela come sia stato l'elemosiniere del Pontefice, monsignor Corrado Krajewski, a suggerire l'iniziativa. “Ero appena uscito dalla chiesa di Santo Spirito, dove vado a confessare. In via della Conciliazione ho incontrato Franco, un senza tetto. Mi ha detto che proprio quel giorno compiva cinquant’anni e che da dieci vive per strada”, racconta don Corrado che da sempre porta viveri e aiuti a chi vive accampato per la strada. Il vescovo lo invita a cena, al ristorante. La risposta dell’uomo lo lascia interdetto: “Ma io puzzo…”. “L’ho portato lo stesso con me. Siamo andati a mangiare cinese. Mentre eravamo a tavola, mi ha spiegato che a Roma qualcosa da mangiare si trova sempre. Quello che manca sono i posti dove lavarsi”.
Docce e altri aiuti per i senzatetto di San Pietro
Dopo l’invito del Papa, già varie parrocchie romane nei quartieri più frequentati dai senzatetto hanno realizzato delle docce da mettere a loro disposizione. Ad esempio, le mense Caritas e la mensa della Comunità di Sant’Egidio. Ma il problema è che sono sempre piene. “C’è sempre tantissima gente – ha spiegato Franco – e poi c’è poco tempo a disposizione. Per questo preferisco mettere da parte dei soldi e andare a prenotare di tanto in tanto una cabina doccia alla stazione Termini”. “Non è semplice – spiega monsignor Krajewski – perché è più facile preparare dei panini che gestire un servizio di docce. Servono dei volontari, servono gli asciugamani, serve la biancheria”. Fortunatamente c’è chi aiuta: “Andrea Bocelli, con la sua fondazione, stacca un assegno consistente. Un senatore del Nord fa intervenire un'impresa che regala i lavori per realizzare le docce nelle parrocchie che ne sono sprovviste", dice don Corrado.