Papa Francesco compie 80 anni: cambiamenti e bufale sul suo Pontificato
Era il 13 marzo del 2013 quando il Conclave elesse in un contesto storicamente unico – con un secondo papa ancora in vita – Bergoglio quale Pontefice della Chiesa cattolica. L'unicità della sua figura e le intenzioni si rivelarono anche nella scelta del nome: "Francesco" non abbisognava di numeri e fu così che Jorge Mario Bergoglio si sarebbe chiamato Papa Francesco. Nato il 17 dicembre 1936 da genitori che erano figli di emigrati italiani in Argentina, oggi il pontefice è ottuagenario (ha un'età di 80 anni). Fin dal primo giorno Papa Francesco ha cercato di imprimere alla Chiesa un cambiamento deciso, che si può definire radicale a patto che le radici non si intendano modificate, ma rinvigorite nella speranza espressa appena tre giorni dopo l'elezione: "Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!". La "rivoluzione" attuata dal Pontefice è stata troppo spesso distorta dal sensazionalismo, se non stravolta da siti di quart'ordine che hanno avuto gioco facile a diffondere vere e proprie bufale; contro le quali neanche i film biografici hanno potuto nulla. Di seguito leggiamo brevemente cosa è stato modificato e cosa non è stato mai detto.
- La riforma della Curia. Papa Francesco comincia a riformare lo Ior, licenzia prelati e ne "promuove" altri provenienti da tutto il mondo. Contestualmente modifica e accorpa dicasteri.
- "Chi sono io per giudicare un gay?". L'approccio di Papa Francesco invita ad una maggiore apertura verso l'omosessualità, ma non modifica la posizione della Chiesa verso unioni civili e adozioni da coppie omosessuali. La citazione andrebbe infatti integrata con altre, quali "Occorre ribadire il diritto dei bambini a crescere in una famiglia, con un papà e una mamma" e "ci sono vere colonizzazioni ideologiche. E una di queste […] è il gender".
- "I sacramenti non si pagano". Coerentemente con l'augurio di una Chiesa per i poveri, il Papa ha condannato l'uso di alcune chiese di pubblicare un vero e proprio prezziario per i sacramenti, quale il matrimonio.
- Il Papa e Medjugorje. Le apparizioni nella località dell'Erzegovina hanno motivato un viaggio e l'impegno ad un pronunciamento ufficiale della Chiesa circa l'esistenza o meno di un "miracolo". Al momento non c'è stato l'annuncio atteso, ma il Pontefice ha spiegato che "la curiosità ci spinge a voler sentire che il Signore è qua oppure è là; o ci fa dire: ‘Ma io conosco un veggente, una veggente, che riceve lettere dalla Madonna, messaggi dalla Madonna'. Ma la Madonna è Madre, non è un capoufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorni. Queste novità allontanano dal Vangelo".
- Il Papa potrebbe rivelare l'esistenza degli alieni. La bufala si mosse in coppia con quella dell'esposizione di un alieno ai musei vaticani. Il Papa, in risposta ad una domanda posta da una giornalista del Paris Match, disse, a proposito degli alieni, che "finché non venne scoperta l’America noi pensavamo che non esistesse, e invece esisteva. Ma in ogni caso credo che ci si debba attenere a quanto ci dicono gli scienziati, pur sempre coscienti che il Creatore è infinitamente più grande delle nostre conoscenze". Nessuna rivelazione, dunque, ma un misurato possibilismo.
- Divorziati, risposati e possibilità della comunione. Il sacramento del matrimonio non cambia, ma "ci sono divieti che si possono superare". Tra questi il divieto di ricevere la comunione e fare padrini e catechisti in Chiesa.
- Il Papa ha vietato lo Yoga. Non c'è nessun motivo per cui una religione debba raccomandare l'applicazione di una tecnica afferente ad un altro culto e, in tal senso, diverse sono state le perplessità espresse dalla Chiesa sullo Yoga ("che può degenerare in culto del corpo" secondo Ratzinger). Ciononostante il Papa non ha vietato alcunché, limitandosi ad osservare che "mille corsi di spiritualità o di yoga non ti danno la libertà di figlio che dona lo Spirito Santo".
- Papa Francesco e aborto. Anche in questo caso la tendenza ad esagerare ha stravolto il messaggio. L'aborto resta per la Chiesa un peccato grave, ma il Papa ha riconosciuto la possibilità del perdono: "Concedo d’ora innanzi a tutti i sacerdoti, in forza del loro ministero, la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato di aborto… Vorrei ribadire con tutte le mie forze che l’aborto è un grave peccato, perché pone fine a una vita innocente. Con altrettanta forza, tuttavia, posso e devo affermare che non esiste alcun peccato che la misericordia di Dio non possa raggiungere e distruggere quando trova un cuore pentito che chiede di riconciliarsi con il Padre".
Il Pontificato di Bergoglio, che aveva previsto essere breve ma che si protrae oltre le sue stesse attese ("Tra due o tre anni andrò alla Casa del Padre", disse nel 2013), lo ha portato al suo ottantesimo compleanno. Per fare gli auguri al Papa è possibile scrivere ai seguenti indirizzi email o tentare la via del cartaceo e di twitter:
- Papafranciscus80@vatican.va (latino)
- PapaFrancesco80@vatican.va (italiano)
- PapaFrancisco80@vatican.va (spagnolo/portoghese)
- PopeFrancis80@vatican.va (inglese)
- PapeFrancois80@vatican.va (francese)
- PapstFranziskus80@vatican.va (tedesco)
- PapiezFranciszek80@vatican.va (polacco)