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Papa Francesco: “A Natale facciamo posto a Gesù invece che a spese e rumore”

Mentre si avvicina Natale dobbiamo domandarci: nel nostro cuore “c’è posto per il Signore o c’è posto per feste, per fare spese, fare rumore?”. Così il Pontefice in un passaggio della sua omelia mattutina nella casa Santa Marta.
A cura di B. C.
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Tra due giorni sarà Natale e il cristiano dovrebbe far posto a Gesù, prima che allo shopping e al trambusto tipico delle festività. È l'esortazione fatta da papa Francesco nella messa di stamane a Santa Marta.  "Il Natale spesso è una festa rumorosa: ci farà bene stare un po' in silenzio, per sentire la voce dell'Amore" scrive in un nuovo tweet il Pontefice.  "Cosa succede in noi se viene il Signore o se non viene? Se c'è posto per il Signore o c'è posto solo per le feste, per fare spese, per fare rumore? La nostra anima è aperta com'è aperta la Chiesa e come lo era la Madonna oppure è chiusa e abbiamo attaccato sulla porta un cartellino, molto educato, che dice: ‘Si prega di non disturbare'?" si chiede significativamente il Papa . Quindi pone altri interrogativi ai fedeli: "Siamo in attesa o siamo chiusi? Siamo vigilanti o siamo sicuri in un albergo lungo il cammino e non vogliamo più andare avanti? Siamo pellegrini o siamo erranti? La Chiesa – ricorda – ci invita a pregare e ad aprire la nostra anima, affinchè sia in questi giorni vigilante nell'attesa". E prova a far riflettere i fedeli: "Il mondo – dice – non finisce con noi, noi non siamo più importanti del mondo". Per cui, è necessario "cercare che la nostra anima non sia un'anima che dica ‘non disturbare'; che sia un'anima aperta, che sia un'anima grande, per ricevere il Signore in questi giorni".

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