Palermo, bimbo di 10 mesi ingerisce cannabis lasciata incustodita dai genitori: ricoverato
Nella notte un bimbo di 10 mesi è stato trasportato al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Cervello di Palermo per difficoltà respiratorie dovuto ad alcune sostanze stupefacenti che il bambino avrebbe ingerito. Il piccolo avrebbe assunto la sostanza per errore dopo averla trovata incustodita in casa.
I medici che si sono occupati del bimbo hanno riscontrato attraverso gli esami clinici la presenza del principio attivo della cannabis nel suo organismo. Fortunatamente il bimbo non è in pericolo di vita. Secondo la ricostruzione effettuata, il bambino avrebbe trovato la sostanza stupefacente in casa e, avendola a portata di mano, l'avrebbe ingerita senza ovviamente sapere di cosa si trattasse.
Gli stupefacenti erano con tutte le probabilità di proprietà dei genitori, anche se appurare questo aspetto sarà compito dei carabinieri e della Procura dei minori, alla quale è stato segnalato il caso. Il bimbo è riuscito a raggiungere le sostanze in un momento di distrazione dei familiari. Gli stupefacenti erano stati lasciati incustoditi dai genitori che poi, dopo essersi accorti del malessere del piccolo, sono andati immediatamente in ospedale.
Il bimbo è stato preso in carico dal personale medico, visitato e poi curato. Il minore non è fortunatamente in pericolo di vita e per questo, dopo gli accertamenti e le terapie mediche del caso, è stato dimesso in attesa del pronunciamento del tribunale dei minorenni di Palermo.
Le autorità sono chiamate a ricostruire la dinamica dei fatti e a pesare la validità del ruolo genitoriale della giovane coppia.