Pakistan: riesumano cadaveri dal cimitero e preparano curry, arrestati
Due fratelli pachistani sono stati arrestati dopo che la polizia ha trovato nella loro abitazione la testa di un bambino di 3 anni in una pentola piena di curry, insieme ad altri resti di cadaveri. La macabra scoperta è stata fatta dopo che i residenti della città di Darya Khan avevano riferito di odori disgustosi provenienti dalla casa dei due. La polizia quindi ha fatto subito irruzione nell’abitazione facendo la drammatica scoperta. Mohammad Arif Ali, 35 anni, e Mohammad Ali Farman, 30 anni, già avevano scontato in passato due anni di carcere per cannibalismo dopo che nella loro abitazione erano stati trovati i resti di una donna di 24 anni. Ora però rischiano molto di più visto che i due fratelli, dopo alcune indagini, sono accusati dalle autorità locali di aver scavato nelle tombe del cimitero della zona riesumando più di un centinaio di cadaveri per mangiarli.
Accusati di aver scavato più di 100 cadaveri
La polizia è arrivata a questa conclusione dopo un’intensa attività di ricerca nei cimiteri del posto per capire se effettivamente i loro sospetti fossero reali. Ora i due sono accusati di aver profanato le tombe e di aver rubato i corpi con l'intenzione di cucinarli e mangiarli, ma anche di voler vendere i resti umani e di volerli usare per riti magici. Le condanne per questi reati possono arrivare fino a dieci anni di reclusione.