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Pakistan: il prof eroe che ha difeso gli studenti ed è stato ucciso dai terroristi

Syed Hamid Hussain, insegnava chimica all’Università di Bacha Khan di Charsadda, dove stamattina i terroristi hanno massacrato studenti e professori. L’uomo ha fatto scudo ai ragazzi prima di rimanere ucciso.
A cura di Biagio Chiariello
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Nell'attentato terroristico in Pakistan, all'università Bacha Khan a Charsadda, a circa 50 km da Peshawar, spicca sicuramente la figura di un professore già definito "un eroe" dai suoi studenti. Insegnava chimica e si chiamava Syed Hamid Hussain. Anche lui è tra le 21 vittime dell’attacco, poi rivendicato dai talebani. A raccontare del coraggio mostrato nei frangenti dell’assalto dal prof è Zahoor Ahmed, uno studente in geologia: "Aveva in mano una pistola, poi ho visto un proiettile colpirlo. Io sono corso dentro e sono riuscito a scappare". Secondo i ragazzi, Syed avrebbe usato l’arma per difendere i suoi studenti e affrontare i terroristi, armati di fucili mitragliatori Ak-47 Kalashnikov.

Un altro studente ha riferito ai cronisti di trovarsi in aula quando è iniziato l’inferno. Anche lui è stato testimone delle gesta eroiche dell’insegnante: "Lo abbiamo visto cadere a terra e mentre gli attentatori entravano nell'ufficio siamo corsi via". Il presidente pachistano Mamnoon Hussain ha confermato la morte di Syed Hamid Hussain. Tra gli studenti c’è anche chi conferma che il commando che ha seminato sangue e terrore nel campus è di matrice islamica: “Abbiamo visto tre terroristi che gridavano, ‘Allah è grande!'. Si sono messi a correre verso le scale del nostro reparto", ha detto un ragazzo. "Uno studente è saltato fuori dalla classe attraverso la finestra. Non si è più rialzato" ha aggiunto.

"Gli assalitori erano come noi, erano molto giovani", racconta uno dei sopravvissuti alla strage del campus universitario. Citato dal sito di Dawn, un allievo della Bacha Khan ha raccontato che gli attentatori imbracciavano kalashnikov, "indossavano giubbotti come quelli delle forze di sicurezza" e al momento dell'attacco "eravamo al campus, non avevamo lezione". Shabir Khan, docente di inglese, ha spiegato che stava lasciando il campus quando è iniziato lo scontro a fuoco. "La maggior parte degli studenti e dello staff era in classe quando è iniziata la sparatoria – ha detto il prof -. Non ho idea di quello che è successo, ma ho sentito che una guardia della sicurezza stava parlando al telefono con qualcuno e che molte persone sono state uccise e ferite".

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