Pakistan, bimba di 4 anni violentata, uccisa e gettata in un canale

Violentata e uccisa a soli 4 anni in un distretto della provincia del Khyber Pakhtunkhwa, in Pakistan. Della bimba non si avevano notizie da mercoledì scorso: sembrava essere scomparsa senza lasciare tracce fino a quando alcuni passanti non ne hanno ritrovato il corpo e hanno chiamato le forze dell'ordine per effettuare gli accertamenti del caso. La bambina è stata abusata e poi strangolata a morte secondo quanto confermato da fonti mediche che hanno rinvenuto e analizzato il corpicino esanime.
La piccola di soli 4 anni sarebbe stata brutalmente torturata prima di morire. Ne sono testimonianza le escoriazioni sulla schiena, sulle ginocchia e sul naso. Non vi sono sufficienti informazioni attualmente per poter iniziare le indagini da un punto preciso, ma le forze dell'ordine sono determinate a trovare il responsabile tra 499 persone che si trovavano in quella zona, compresi i parenti della bimba. Quella della violenza sui minori, soprattutto sulle bambine, è una vera e propria piaga per Islamabad e per il Pakistan in generale: nella sola provincia del Khyber Pakhtunkhwa sono stati registrati lo scorso anno oltre 180 casi di abusi sui bimbi conclusi con un omicidio.
L'agente di polizia che per primo si è occupato del caso ha detto che per le indagini sono stati raccolti i campioni di sangue di tutti e 400 i sospettati della zona. Molti dei casi di abusi registrati durante lo scorso anno sono infatti avvenuti in famiglia. Sulla bimba di soli 4 anni, i segni di torture indicibili, durate ore o forse addirittura per giorni. Ancora nulla si sa della dinamica dei fatti: la bimba potrebbe essere stata rapita e tenuta prigioniera per giorni prima di essere uccisa. Non sono rari infatti rapimenti di minori che escono di casa da soli o che vivono nelle zone più periferiche della città.