Padre uccide la figlia 13enne a colpi di pistola per i video su TikTok: “Non accettava i suoi post”
Un uomo ha confessato di aver ucciso a colpi di arma da fuoco la figlia tredicenne perché disapprovava i suoi contenuti su TikTok. L'omicidio martedì in Pakistan, paese di origine dell'uomo e dove aveva da poco riportato la famiglia dopo aver vissuto per 25 anni negli Stati Uniti. Anwar ul-Haq è stato arrestato dalla polizia e accusato di omicidio dopo aver cercato di sviare le indagini su di lui parlando di un attacco da parte di sconosciuti.
L'omicidio infatti non si è consumato in casa ma in una strada di Quetta, città nel sud ovest del Pakistan dove la famiglia si era trasferita. Il padre, che ha anche la cittadinanza statunitense, aveva detto che uomini armati non identificati avevano sparato e ucciso la figlia quindicenne ma, messo alle strette, infine ha confessato spiegando di aver agito perché trovava "discutibili" i post social della figlia sulla nota piattaforma video.
Con lui fermato anche il cognato accusato di aver avuto un ruolo nell'omicidio della tredicenne. La polizia locale ha affermato che sta ancora indagando sul caso per valutare tutti gli aspetti della vicenda compresa la possibilità di un delitto d'onore, un fatto non raro nel Paese.
Un portavoce della polizia infatti ha affermato che la famiglia dell'adolescente "aveva obiezioni sul suo modo di vestire, sul suo stile di vita e sui suoi rapporti sociali". Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i rapporti interni alla famiglia anche attraverso l'analisi dei telefoni. "Abbiamo il suo telefono ma è bloccato. Stiamo indagando su tutti gli aspetti, incluso l'omicidio d'onore" ha spiegato infatti a Reuters il portavoce.
La ragazzina aveva iniziato a creare contenuti sulla piattaforma social TikTok quando viveva negli Stati Uniti ma i rapporti si erano fatti tesi quando la famiglia era tornata di recente nella provincia del Belucistan, nel Pakistan, una nazione con norme sociali molto conservatrici. L'adolescente infatti aveva continuato a condividere video su TikTok come faceva in Usa.
Se si accertasse che si tratta di un delitto d'onore e padre e zio della minore fossero dichiarati colpevoli, affronterebbero una condanna obbligatoria all'ergastolo.