Padre rifiuta la salma del figlio morto durante la strage di Orlando perché gay
Il padre di una delle vittime della strage al Pulse di Orlando ha rifiutato la salma del figlio perché gay. A raccontare l'episodio è stato Orlando Latino, blog specializzato nel divulgare notizie relative alla comunità portoricana presente sul territorio. Secondo quanto riportato dal portale, quando le autorità statunitensi hanno cercato di riconsegnare la salma di una delle vittime della strage di Orlando, il padre, essendo venuto a conoscenza del fatto che il figlio fosse gay, ha rifiutato di prendere in consegna il corpo e di organizzare un adeguato funerale.
Secondo alcune indiscrezioni apprese da Orlando Latino, il padre, avendo appreso la notizia dell'omosessualità del proprio figlio nel momento in cui è stato coinvolto nella sparatoria al Pulse, si sarebbe vergognato di lui e per questo avrebbe ripudiato il cadavere del figlio. Sempre Orlando Latino, però, racconta che le autorità locali sono riuscite nell'intento di convincere altri lontani familiari del ragazzo a farsi carico della salma e dell'organizzazione dei funerali. Sul portale, inoltre, l'autore dell'articolo evidenzia come nella comunità portoricana, di cui la vittima di Orlando fa parte, ci sia un fortissimo sentimento omofobo nei confronti di ragazzi e ragazze LGBT e che spesso, una volta che l'omosessualità viene resa nota, si viene allontanati e trattati in maniera discriminatoria.
Per questo motivo, soprattutto, quindi, Orlando Latino ha preferito raccontare la storia del ripudio della salma del ragazzo senza però rendere noto il nome della vittima per evitare speculazioni o ulteriori "persecuzioni" post-mortem, per salvaguardare anche la sua famiglia d'origine e i lontani parenti che hanno accolto la salma e acconsentito a dargli una degna sepoltura, nonostante i pregiudizi della comunità.