Padre li avvelena con bevanda energetica, tre ragazzini morti a scuola tra atroci dolori
Avvelenati dal padre con una bevanda energetica offerta loro prima di andare a scuola, così tre ragazzini sono morti tra atroci dolori mentre erano in classe in due diversi istituti nell'hinterland sud di johannesburg, in Sudafrica. La tragedia giovedì scorso quando i ragazzini di 6, 13 e 16 anni che frequentano una scuola primarie e una secondaria in base alla loro età, si sono sentiti male durante le lezioni lamentando intensi dolori allo stomaco. Poco dopo i decessi dei tre fratelli senza che nessuno potesse fare nulla.
Il Dipartimento dell'Istruzione sudafricano ha affermato che, secondo i rapporti preliminari, il padre dei tre ragazzi ha somministrato loro bevande energetiche avvelenate al mattino, mentre si preparavano per la scuola nella loro casa di Ratanda. Inutili per loro i soccorsi medici allertati dagli insegnanti. Due dei fratelli sono morti a scuola dopo i malori, senza nemmeno un tentativo di trasporto in ospedale. Il terzo è stato portato d'urgenza all'ospedale più vicino ma è morto durante il tragitto. Secondo le autorità locali, il padre però avrebbe avvelenato anche un quarto fratello, che è ora ricoverato in gravissime condizioni in ospedale, e avrebbe tentato di avvelenare anche il quinto figlio che però non ha bevuto la bevanda offerta anche a lui quella mattina ed è illeso.
La polizia locale ha immediatamente avviato le indagini sull'accaduto per ricostruire i fatti. Secondo quando affermato dal dirigente scolastico del distretto, dopo aver avvelenato i figlio, l'uomo avrebbe tentato di suicidarsi ma non sarebbe riuscito a togliersi la vita ed è stato ricoverato a sua volta. La polizia ha confermato che il padre è stato trovato privo di sensi nella loro casa quando gli agenti sono accorsi sul posto per interrogarlo e quindi portato d'urgenza in ospedale dove si trova tutt'ora ricoverato. L'uomo ora è stato accusato di tre capi di omicidio e uno di tentato omicidio ed è piantonato in ospedale.