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Guerra in Ucraina

Pacchi sospetti ad ambasciate e consolati ucraini: “A Napoli sangue, a Roma un occhio di pesce”

Dopo Madrid, pacchi insanguinati o contenenti occhi di animali sono stati recapitati alle ambasciate ucraine “in Ungheria, Olanda, Polonia, Croazia, Italia, ai consolati generali di Napoli e Cracovia e al consolato di Brno”. Kuleba: “Campagna di terrore pianificata”.
A cura di Ida Artiaco
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Dopo Madrid, anche all'ambasciata ucraina di Roma sarebbe arrivato un pacco sospetto. All'interno, riferiscono fonti ufficiali, sarebbe stato trovato un occhio di pesce.

Il Consolato ha seguito il protocollo di sicurezza e una volta individuato il pacco sospetto, ha chiamato i carabinieri per un controllo. La sicurezza è stata aumentata nelle missioni diplomatiche ucraine all'estero dopo che una lettera contente materiale pirotecnico è deflagrata all'interno dell'ambasciata ucraina della Capitale spagnola, ferendo lievemente un dipendente.

Altre cinque lettere simili sono state recapitate in Spagna ad enti e personalità legate all'aiuto militare che l'Occidente sta fornendo a Kiev, anche se al momento le autorità spagnole non si sono sbilanciate su chi potrebbe esserci dietro alle missive. Ieri il ministero dell'Interno ha riferito che con molta probabilità i plichi arrivati in Spagna sono stati spediti dal territorio spagnolo.

Questa mattina, poi, il portavoce del ministero degli Esteri ucraino ha comunicato che, dopo quella di Madrid, altre ambasciate e consolati in altri sei Paesi hanno ricevuto minacce, in particolare "pacchi insanguinati", contenenti "occhi di animali", proprio come successo a Roma. "Abbiamo motivo di ritenere che sia in corso una ben pianificata campagna di terrore e intimidazione contro le ambasciate e i consolati ucraini", ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Nello specifico, il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha precisato che "le ambasciate in Ungheria, Olanda, Polonia, Croazia, Italia, i consolati generali di Napoli e Cracovia e il consolato di Brno hanno ricevuto pacchi insanguinati", contenenti "occhi di animali", ha scritto su Facebook, sottolineando che stanno studiando “il significato di questo messaggio”.

Anche l’ingresso alla residenza dell’ambasciatore in Vaticano è stato vandalizzato. "Chiediamo ai governi stranieri di fornire alle missioni diplomatiche ucraine all'estero il massimo livello di protezione, in conformità con la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche", ha concluso Nikolenko nel suo messaggio.

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