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Osama bin Laden: Al Qaeda aveva in programma un altro 11 Settembre

Dai documenti e pc rinvenuti nel rifugio di bin Laden in Pakistan è emerso che il nemico degli Stati Uniti aveva programmato un attacco terroristico al sistema dei trasporti americano.
A cura di Biagio Chiariello
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Al Qaeda stava considerando la possibilità di un attacco al settore ferroviario degli Stati Uniti in occasione del 10° anniversario degli attentati dell'11 settembre (nella foto, Ground Zero). E' quanto rivelato da funzionari del governo americano che hanno descritto il contenuto dei documenti rinvenuti  nel compound in Pakistan dove si rifugiava Osama bin Laden al momento della sua uccisione. "Non abbiamo informazioni in merito ad una minaccia terroristica imminente al settore ferroviario degli Stati Uniti, ma ho voluto portare i nostri alleati a conoscenza della presunta cospirazione", ha detto il portavoce della Dhs, il Dipartimento della Sicurezza Interna, Matt Chandler in un messaggio diffuso ieri dall'intelligence. Il dipartimento e le altre agenzie statunitensi stanno esaminando attentamente il "tesoro" di informazioni sequestrato durante il raid di domenica che ha portato alla fine del leader di al Qaeda, le cui foto da morto non saranno pubblicate.

Ad un primo esame delle informazioni da parte degli analisti dell' intelligence è emerso che bin Laden, mentre ero ad Abbottabad, continuava ad avere un ruolo diretto nelle trame degli eventuali attacchi terroristici, e come scrive il New York Times, non era semplicemente una figura ispiratrice di al Qaeda. "Ha continuato a tramare e pianificare, ad elaborare idee sugli obiettivi, e a comunicare queste idee ad altri leader di Qaeda", scrive il quotidiano americano, citando fonti ufficiali degli Stati Uniti.

Le informazioni sull'attacco terroristico contro il settore ferroviario USA ha indicato che una tattica possibile era quella di manomettere le rotaie in modo da causare un deragliamento tragicamente scenografico, magari lungo un cavalcavia o un ponte, con l'obiettivo di accresce il terrore nell'opinione pubblica.

Il mondo è in allerta dopo la morte di bin Laden e sta adottando tutte le misure di controllo ai potenziali obiettivi terroristici, compresi i sistemi di trasporto. Chandler ha aggiunto che il presunto complotto di al Qaeda si è basata su quel tipo di "segnalazioni, che sono spesso fuorvianti o inesatte e soggetto al cambiamento."

Nel 2008, le autorità statunitensi misero in guardia per una possibile minaccia di al Qaeda al sistemi di trasporti di New York City durante il fine settimana del festa del Ringraziamento. Lo scorso anno, un immigrato afgano si è dichiarato colpevole della pianificazione di una campagna di attentati suicidi sul sistema della metropolitana di Manhattan, in quella che le autorità statunitensi hanno descritto come una delle minacce più gravi dopo gli attacchi dell'11 settembre.

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